Usa, Donald Trump gongola: le fake di BuzzFeed contestate da Mueller
Adesso è Trump che gongola. E che prontamente twitta: “Un giorno molto triste per il giornalismo, ma un grande giorno per il nostro Paese”. Così the Donald ha commentato la presa di posizione del procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller che, attraverso un portavoce, ha contestato un articolo di BuzzFeed in cui si sostiene che il presidente americano ordinò al suo legale Michael Cohen di mentire al Congresso sui tempi dei negoziati per costruire una Trump Tower a Mosca. “Ricordatevi che fu BuzzFeed a pubblicare il discreditato dossier pagato dalla corrotta Hillary su cui si basa l’intera indagine. Un giorno molto triste per il giornalismo, ma un grande giorno per il nostro Paese!”, ha scritto re-twittando diversi post critici sul sito di notizie online. E più tardi è tornato sull’argomento con uno dei suoi più noti slogan: “Le fake news sono il vero nemico del popolo”. Al centrodella disputa c’è l’articolo in cui il sito BuzzFeed, citando “due funzionari federali di polizia coinvolti in un’indagine sulla questione”, afferma che Cohen avrebbe rivelato al procuratore Mueller che dopo le elezioni il presidente gli avrebbe chiesto personalmente di mentire, sostenendo che le trattative si erano concluse mesi prima di quanto accadde realmente, in modo da nascondere il suo coinvolgimento. Fatto che Mueller ha fatto smentire seccamente.