Spagna, bimbo di 2 anni cade in un pozzo. Corsa contro il tempo come per Alfredino
Le dimensioni ridotte della circonferenza del pozzo in cui è precipitato il piccolo Yulen impediscono ai soccorritori di calarsi all’interno. Il robot inviato da un’impresa tecnologica, che ha realizzato numerose immersioni, ha intercettato questa mattina solo il sacchetto di caramelle che il bambino aveva con sé al momento della caduta, ma non è riuscito ad andare oltre i 78 metri. Angoscia senza fine per i genitori, due ventenni di Malaga, che al momento dell’accaduto erano con alcuni parenti a preparare una paella nella proprietà di un familiare. A dare l’allarme, fra grida disperate, uno dei familiari che lo ha visto cadere. «Non saranno risparmiati mezzi nell’operazione di salvataggio», ha dichiarato alla stampa il viceprefetto di Malaga, Maria Gamez. Dal premier Pedro Sanchez tutte le autorità spagnole seguono gli sviluppi dell’operazione di salvataggio attraverso la copertura in diretta dei media. Sono tre le tecniche possibili per raggiungere il bimbo precipitato nel pozzo. Con tutte le cautele del caso, si estrarrà con una potente pompa aspiratrice il materiale franato a 78 metri di profondità, che impedisce al robot sonda di raggiungere il fondo del pozzo, a 110 metri. In secondo luogo si scaverà un pozzo parallelo a quello nel quale è precipitato il bambino, per tentare di raggiungerlo. Allo stesso tempo, la cavità di 25 centimetri di diametro sarà intubata per rafforzarne le pareti e impedire nuovi cedimenti di terreno, che potrebbero seppellire Yulen.