Sea Watch, stroncata sul nascere la sceneggiata del Pd. La Capitaneria vieta di accostarsi alla nave
28 Gen 2019 11:37 - di Adriana De Conto
Nessuno navigi intorno alla Sea Watch. Stop alla navigazione nello specchio d’acqua all’interno della Baia di Santa Panagia, «per un raggio di mezzo miglio dalla posizione di ancoraggio della nave della ong». Lo ha deciso la Capitaneria di porto di Siracusa. Viene così stroncata sul nascere l’intenzione dei palamentari del Pd di recarsi dagli immigrati della Sea Watch, annunciata dal segretario uscente Maurizio Martina. La solita pagliacciata buonista è stata stroncata sul nascere.
Esponenti Pd pronti alla pagliacciata
Nell’ordinanza, pubblicata anche sul sito della Capitaneria, si legge che «è interdetto, anche ai fini della tutela dell’ordine pubblico e sanità pubblica, alla navigazione, ancoraggio e sosta con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale e ogni altra attività connessa agli usi civili del mare non espressamente autorizzata, lo specchio d’acqua nella Baia di Santa Panagia» e per «un raggio di 0,5 miglia nautiche dalla posizione della Sea Watch». La decisione arriva dopo che domenica un’imbarcazione con tre parlamentari – Prestigiacomo (Forza Italia), Magi (+Europa) e Fratoianni (LeU) – ha effettuato un blitz permettendo ai tre onorevoli di salire a bordo della Sea Watch. Il ministro degli Interni Matteo Salvini ha accusato i politici di aver «violato la legge» e i tre esponenti favorevoli allo sbarco dei 47 migranti lo hanno sfidato a denunciarli.
“Staffetta democratica” sulla Sea Watch
Maurizio Martina aveva annunciato una “staffetta democratica” insieme al segretario del Partito Democratico siciliano, Davide Faraone, a Siracusa con il primo gruppo di parlamentari dem Carmelo Miceli, Matteo Orfini, Fausto Raciti, Valeria Sudano e Francesco Verducci, pronti a salire sul gommone. Non potranno farlo.
Benissimo