«Salvini, genio malefico»: l’ira funesta di Padre Zanotelli, crociato della disobbedienza

26 Gen 2019 13:27 - di Ginevra Sorrentino

Con il Papa che, ancora una volta in trasferta panamense, identifica i profughi come i Cristi di oggi, puntando l’indice contro chi, invece, li ritiene una piaga sociale, e il male incarnato nelle sembianze di Matteo Salvini, ancora una volta dalla Chiesa arriva il monito ad accogliere. Accogliere. Accogliere. Poteva mai esimersi uno dei sacerdoti in prima linea sul fronte dell’accoglienza coatta come padre Alex Zanotelli dall’intervenire sulla controversa vicenda della Sea Watch, e perdersi la ghiotta occasione di demonizzare chi non autorizza lo sbarco dei suoi passeggeri a bordo?

«Salvini, genio malefico»: Padre Zanotelli torna alla carica contro il ministro

Certo che no: e così, ancora una volta, dopo aver criminalizzato la «tribù bianca», rea di sentirsi  di sentirsi una minoranza accerchiata, l’ennesimo don pro-migranti, in barba al polso del Belpaese e pronto a sbandierare il vessillo del buonismo dem, torna a cavalcare l’onda della crociata catto-comunista e, dando la carica al battaglione dei disobbedienti, interpellato dall’Adnkronos sulla vicenda della nave che, al momento, ha ottenuto solo l’autorizzazione a buttare l’ancora davanti a Siracusa per mettersi al riparo dalle condizioni meteo avverse, osserva: «Il sindaco di Siracusa deve disobbedire e accogliere questi poveri diavoli» (laddove invece, stavolta, il termine diavoli è da intendersi nell’accezione positiva do poveri disperati)… Di più: dal pulpito che lo deve ergersi come missionario portabandiera della battaglia per la riapertura dei porti – in barba a quello che la maggioranza degli elettori ha dimostrato di volere – il sacerdote accusa e condanna: «Il calvario senza fine dei profughi della Sea Watch dimostra che siamo di fronte ad atti criminali e come tali vanno giudicati». Quindi, giù con il più classico degli epiteti indirizzati al titolare del Viminale: «Salvini l’ho definito in tanti modi, ho utilizzato anche brutte espressioni, che non voglio ripetere, ma è un genio malefico»…

E dopo aver invitato i sindaci a disobbedire, su Salvini conclude: «Lo processino»

E poco importa che le autorità tedesche e olandesi chiamate in cause – visto che la Sea Watch è la nave di un Ong tedesca che batte bandiera olandese – abbiano risposto all’appello lanciato dal governo italiano con un secco e irremovibile no: «Da missionario e da prete – torna a ribadire padre Zanotelli – ricordo che il più grande peccato secondo la Bibbia è la non accoglienza. Il non accogliere i poveri poi è ancora più grave». E ogni riferimento a persone e ministri dell’Interno che dir si vogliano, è da intendersi come puramente casuale…Poi, anziché invocare di porgere evangelicamente l’altra guancia, incita alla disobbedienza come strategia per aggirare l’ostacolo posto dalle istituzioni e rilancia: «Il sindaco di Siracusa che disobbedisca e li accolga»… Poi, tanto per cavalcare l’odio contro cui dichiara di scagliarsi, su quanto in procinto di fare il prossimo 30 gennaio dalla giunta per le elezioni e le immunità che esaminerà la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno sul caso Diciotti, conclude duro: «Salvini? Lo convochino e lo processino». Alla faccia della carità cristiana…

 

 

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