Reddito di cittadinanza, Di Maio annuncia: «Preso il primo furbetto». Ma la Finanza frena…

29 Gen 2019 14:11 - di Marta Lima

Blitz della Guardia di Finanza di Palermo in un centro Caf della Cgil di Palermo in via Salita Partanna. ll controllo, ancora in corso, è arrivato dopo la denuncia fatta ieri sui social dal vicepremier Luigi Di Maio su presunte irregolarità nel centro, in vista della richiesta del reddito di cittadinanza. Durante la trasmissione di Giletti ‘Non è l’Arena’ era andato in onda un servizio in cui un dipendente suggeriva ai cittadini come fare per potere aggirare la legge. E oggi il blitz della Finanza negli uffici. Dalla Guardia di Finanza parlano di un “normale di controllo” smentendo Di Maio o comunque frenando il suo “entusiasmo”, che ieri aveva annunciato, in pompa magna: «Oggi ho parlato con il Comandante Generale della Guardia di Finanza. Ho una notizia da darvi riguardo al Reddito di Cittadinanza: primo provvedimento contro un “furbetto”. Collegatevi!».  Le Fiamme gialle, in realtà, starebbero cercando di identificare il dipendente che è stato ripreso nel servizio della trasmissione di Giletti mentre dava indicazione ad alcuni cittadini su come riuscire a eludere le norme per avere il reddito di cittadinanza.

 

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