O Abruzzo o morte? Un Berlusconi ispirato declama “La pioggia nel pineto” di D’Annunzio
Ci pare di vederlo. E di sentirlo: “Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini…”. Silvio Berlusconi dannunziano. Dopo l’arrivo all’aeroporto di Pescara, per una due giorni di campagna elettorale in vista del voto per le regionali in Abruzzo del 10 febbraio, il leader di Forza Italia ha raggiunto l’hotel Sporting Villa Maria. Lungo la strada, a chi gli mostrava una pineta che non era come le altre perché a quanto pare ha ispirato il Vate Gabriele D’Annunzio per una delle sue liriche più note, il leader di Forza Italia si è lanciato in una declamazione appassionata di La pioggia nel pineto. La poesia, assicura chi c’era, “la conosce tutta a memoria, mica solo l’incipit…”. Ci crediamo, perché Berlusconi è da sempre un cultore di Gabriele D’Annunzio, che compose quella che forse è la sua poesia più famosa nel 1902. Silvio Berlusconi è arrivato nel pomeriggio a Francavilla al Mare per una due giorni di full immersion nella campagna elettorale abruzzese in vista delle regionali del 10 febbraio. L’ex premier è giunto al quartier generale fissato all’hotel Villa Maria da dove si sposterà per una serie di incontri, a Chieti (con candidati alla Provincia), Teramo e Pescara. Domani dovrebbe esserci un nuovo incontro con il candidato governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (espresso da Fdi e sostenuto da Fi, Lega e centristi), già incontrato la scorsa settimana durante la visita all’Aquila. Il giro del leader azzurro, accompagnato dal coordinatore per l’Abruzzo e senatore Fi Nazario Pagano, prevede inoltre incontri con esponenti dell’imprenditoria abruzzese, degli ordini professionali e del mondo del volontariato. Ma chissà se Berlusconi è arrivato a queli versi che dicono “Piove su la favola bella che ieri m’illuse, che oggi t’illude,o Ermione”.
(Foto tratta da Chieti today)