Non raggiungono gli obiettivi, l’azienda le umilia in strada: costrette a gattonare nel traffico (video)
18 Gen 2019 11:32 - di Viola Longo
Costrette a camminare carponi in mezzo alla strada perché, secondo l’azienda per la quale lavorano, non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. È successo in Cina, ad alcune lavoratrici di una ditta del settore cosmetico. C’è questo, secondo quanto riportato dal quotidiano internazionale The Epoc Times, dietro il video postato sui social cinesi e presto diventato oggetto di indignazione planetaria. Nel filmato si vedono le donne camminare sulle ginocchia, circondate dalle macchine e guidate da un uomo che porta la bandiera dell’azienda.
Indignazione anche in Cina, ma non è il primo caso
La scena non ha lascito indifferenti neanche i cittadini di Tengzhou, la città-contea in cui il 14 gennaio, secondo quanto riferito dall’Epoc Times, si è verificato l’episodio. Sono stati i passanti, infatti, a porre fine all’umiliante corteo, allertando le forze dell’ordine, che sono poi intervenute a difesa delle dipendenti. La vicenda ha suscitato un’ondata di critiche anche in Cina, dove per altro non rappresenta un unicum: lo scorso anno i lavoratori di una ditta di design di Guizhou considerati poco produttivi furono sottoposti a punizioni corporali e costretti a bere urina e mangiare insetti; nel 2016 alcuni dipendenti di una banca rurale erano stati sculacciati pubblicamente con un bastone, mentre già nel 2013, nella città di Chongqing, un gruppo di lavoratori fu costretto a camminare carponi pubblicamente. In quel caso il teatro dell’umiliazione fu un centro commerciale e non una strada trafficata, ma come pena aggiuntiva i dipendenti furono costretti a indossare tute arancioni. A polemiche esplose, l’azienda si giustificò sostenendo che non si trattava di un castigo, ma di uno stress test.