Nigeriano aspetta l’uscita dei bambini da scuola per esibirsi in atti osceni: se la cava con una denuncia
Lo scempio del nigeriano che, appostato davanti a un istituto scolastico di Terni, si è profuso nel disdicevole spettacolo di autoerotismo di fronte una scuola – per l’esattezza un plesso che ha asilo e elementari – con minori in entrata e in uscita, si è consumato fino in fondo, e per l’ennesima volta. Non è la prima volta che ci ritroviamo a denunciare un caso di cronaca come questo, di atti osceni in luogo pubblico commessi di fronte ai bambini appena usciti da scuola e brutalmente alle prese con l’amara realtà di degrado in cui versano le nostre accoglienti città…
Nigeriano sorpreso in atti osceni davanti una scuola
Terni come Roma, Firenze, Pisa, come le tante città presidiate da sbandati ed emarginati che magari mettono in conto di potersi esibire come vogliono, tanto al massimo il rischio che corrono è quello di una denuncia: come, per l’appunto, accaduto nel caso dell’immigrato nigeriano bloccato tempestivamente dagli agenti di pattuglia in zona e trasportato in questura. Come riporta tra gli altri, in queste ore, il sito de Il Giornale, infatti, «nonostante gli atti osceni commessi di fronte ai bambini appena usciti da scuola ed i numerosi precedenti, l’extracomunitario se l’è cavata con una denuncia». Una denuncia che non prevede aggravanti per il fatto che, come ricostruito dagli uomini delle forze dell’ordine, lo straniero abbia aspettato proprio l’uscit di scuola dei ragazzini, intorno alle 13, per dare inizio alle sue spregevoli performances.
Arrivati tempestivamente, le forze dell’ordine individuano una loro “vecchia conoscenza”
Performances che non sono passate inosservate ai tanti testimoni che hanno assistito, loro malgrado, alla disgustosa scena, uno dei quali ha fortunatamente provveduto a contattare le forze dell’ordine, per segnalare quanto stava accadendo. Inutile dire che, una arrivati sul posto, gli agenti hanno immediatamente individuato nel maniaco di turno il nigeriano 48enne, «senza alcuna occupazione ma regolare nel nostro Paese, in quanto titolare di un permesso di soggiorno». Un “personaggio” con diversi precedenti sulle spalle per lesioni, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Un immigrato africano su cui grava l’ennesima denuncia e tornato immediatamente in libertà…