Marocchina dà in escandescenze sul bus: sputi, insulti e botte all’autista che non si ferma a richiesta

17 Gen 2019 9:28 - di Martino Della Costa

Quando si dice che spesso, troppo spesso, nelle nostre città letteralmente occupate da una massiccia presenza stranieri,  immigrati che dovrebbero girare in punta di piedi, e che invece si destreggiano con arroganza e prepotenza, si pensa a episodi come quello che stiamo per raccontare: uno dei tanti che, guarda caso, vede al centro della vicenda fiorentina un conducente di autobus del servizio pubblico locale e una 35enne marocchina che ha dato in escandescenze in pieno bus, accanendosi contro l’autista e seminando il panico tra i passeggeri a bordo, letteralmente terrorizzata dalla furia della donna che, non paga di essersela presa con il povero dipendente comunale, si è scagliata anche contro un ragazzo che ha provato a bloccarla e a calmarla. Niente da fare: botte e improperi anche contro di lui…

Firenze, marocchina dà in escandescenze sul bus e aggredisce l’autista

Succede intorno poco prima delle 18 di ieri, quando un’immigrata marocchina – già nota alle forze dell’ordine – viene denunciata dalla polizia per interruzione di pubblico servizio causato dalla brutale aggressione, prima platealmente verbale,. poi pesantemente fisica, ai danni del malcapitato conducente di un autobus Ataf, linea 29 di Firenze. Il pretesto della discussione degenerata in aggressione vera e propio è, come quasi sempre in questi casi, banale e alimentato in genere da una mal controllata tendenza alla violenza dell’aggressore di turno. Aggressore che, e la cosa colpisce doppiamente, è una donna, marocchina, e particolarmente incline allo “sclero” incontrollabile. La straniera, infatti, se l’è presa con il conducente dopo che l’uomo – avendo la passeggera suonato il campanello di richiesta di fermata in ritardo, ha superato lo stop e portato l’autobus e la signora alla fermata successiva, lontana dal punto in cui la donna avrebbe dovuto scendere. Del resto, come previsto dal codice stradale, l’autista non avrebbe potuto fermarsi lì dove non era presente la regolare fermata: e la signora avrebbe dovuto mettersi le gambe in spalla e tornare indietro.

Persino un passeggero intervenuto rimedia dalla straniera un pugno sul collo…

Apriti cielo, la 35enne nordafricana ha cominciato a urlare, passando nel giro di un attimo dalle offese agli insulti, e dagli insulti alle minacce, fino poi ad avvicinarsi al conducente al quale, non contenta di aver appena sputato, ha lanciato in faccia uno zaino, colpendo l’uomo preso di mira allo zigomo. Come se tutto quanto inscenato con sommo spregio e malcelato terrore dei malcapitati passeggeri, la marocchina si è scagliata contro anche un ragazzo, un 25enne a bordo del bus, che nel tentativo di fermarla e riportarla alla calma, si è rimediato un pugno al collo. A quel punto le altre persone sul bus hanno provveduto a chiamare la polizia che, arrivata sul posto, ha riconosciuto la donna e ha provveduto a denunciarla. Ora, mentre i due uomini colpiti dalla marocchina, si riprendono dalle botte, la Questura procede con accertamenti relativi al grave episodio registrato ieri.

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 17 Gennaio 2019

    Io mi sarei fermato, ma per farti scendere a calci nel c**o.

  • Adelio Bevagna 17 Gennaio 2019

    Felicissimo…..tanto sono tutti comunisti.