Luxuria e Santanchè se le suonano in diretta tv sulla lezione trans (video)
Scintille tra Vladimir Luxuria e Daniela Santanché a Non è l’Arena, su La7 da Massimo Giletti, dove prende quota la polemica sulla “lezione di transessualità” tenuta dalla rete pubblica. La polemica non si era placata sull’ex parlamentare di Rifondazione comunista alla trasmissione di Rai 3 “Alla lavagna”, dove aveva spiegato a un pubblico di bambini delle elementari di come fin da piccola si sentisse una femminuccia anziché un maschietto. Una lezione sul “genere” che ha scatenato polemiche. «In natura ci sono maschio e femmina. Lei, con tutto il rispetto, ha il pene e quindi è un maschio», dice la Santanché a Luxuria. «Com’è peggiorata», replica un’esterrefatta Luxuria. E attacca come può, menando il can per l’aia e cambiando argomento: «Non mi parli proprio lei di natura che ha fatto molti più interventi estetici di me, lei è più trans di me».
Santanchè: «Se ne discute in famiglia»
Ritorna sul tema con serietà la Santanché, affermando: «In natura non puoi andare con leggerezza a dire che ci sono generi diversi, a dei bambini. Pongo il problema perché è grave che il servizio pubblico si faccia portatore con disinvoltura di tempi delicatissimi che i bambini hanno il dovere di discutere in famiglia, con i genitori». Poi mette in riga Antonio Caprarica che in collegamento porta come esempio il modello anglosassone dove a scuola si tengono da tempo lezioni che affrontano la “fluidità tra sessi”. Al che esplode la Santanché: che al solo sentir parlare di Stati Uniti rifiuta categoricamente la”lezione”, ricordando che negli Stati Uniti hanno da poco approvato l’abominio di una normativa che consente l’aborto fino al nono mese. Dunque, qualunque esempio è da rigettare.