La “cena delle beffe” con Salvini e la Boschi: Martina in tilt
Come se non avessero ben altri problemi, nel Pd si infiammano per una cena. Una cena di beneficienza definita come un ‘occasione di «dialogo» tra Lega e Pd sponda renziana. Tanto basta per far esplodere un “caso” nel complicato mondo Pd. Infatti questa sera a Roma dovrebbero sedere attorno allo stesso tavolo sia il vicepremier Matteo Salvini sia alcuni esponenti dell’ortodossia renziana come i deputati Maria Elena Boschi e Francesco Bonifazi e l’imprenditore Marco Carrai. La cena si svolgerà nell’ambito dell’iniziativa «Una nuova giustizia, l’impresa che serve all’Italia», organizzata dall’associazione “Fino a prova contraria” presieduta dalla giornalista Annalisa Chirico.
Martina “si scalda”
Il primo a prendere d’aceto è il segretario uscente e candidato alla segretaria, Maurizio Martina, che non ha usato il guanto di velluto nei confronti di Maria Elena Boschi e Francesco Bonifazi. «Noi siamo seccamente alternativi», ha dichiarato Martina intervistato da Massimo Giannini a “Circo Massimo” su Radio Capital. «Quel modo di concepire la rappresentanza nelle istituzioni va sconfitto, fosse per me gli presenterei una mozione di sfiducia al giorno. Voglio batterlo perché non credo si governi così», ha detto a proposito della cena di beneficenza. La corsa per le primarie è all’inizio ma Martina sembra già “non avere il fisico” per reggere la tensione.
Boschi contro “Repubblica”
Rispondono a Martina i due renziani di ferro, al solo tentativo di trasormare l’evento in quello che non è. Il segretario uscente ha sibilato: “noi siamo seccamente alternativi” e in una nota congiunta Boschi e Bonifazi dimostrano di non avere gradito questo distinguo: «Non è previsto alcun confronto con il vicepremier Salvini, tantomeno per parlare di possibili alleanze. Anche solo pensarlo è semplicemente ridicolo», fanno sapere Boschi e Bonifazi. «Come è noto -precisano – si tratta di una cena organizzata da una Associazione che si occupa di giustizia e garantismo. E soprattutto non c’è nulla di segreto». La Boschi, poi, su Twitter ha attaccato Repubblica che per prima ha imbastito il retroscena: «Con buona pace di Repubblica non c’è nessuna cena tra renziani e Salvini».
Salvini replica
Chiamato in causa, interviene il viceministro Matteo Salvini: «Sono onorato di essere stato invitato a un evento al quale partecipano decine di giudici e magistrati di valore e spessore. Non mi interessano retroscena inesistenti e le inutili chiacchiere del Pd ma lavoro, insieme al governo, a una riforma seria della giustizia, civile e penale, che a questo Paese manca e che nessun governo prima di questo è mai riuscito a realizzare».