Julen, una famiglia devastata: due anni fa perse anche il piccolo Oliver

26 Gen 2019 12:23 - di Federica Argento

Per due settimane il mondo ha guardato a quel pozzo col fiato sospeso. Fino a questa mattina  quando è stato trovato il corpicino di Julen, morto in fondo a quel tunnel buio largo appena 25 centimetri e profondo più di 100 metri.  Per il papà e sua moglie Victoria il destino ha apperecchiato un destino inaccettabile, insopportabile. Perché la morte di Julen si aggiunge a un’altra devastante perdita, subita neanche due  anni fa, nel maggio del 2017  quando Julen aveva pochi mesi: la morte del loro figlio maggiore Oliver, tre anni.

Oliver, tre anni, morì per arresto cardiaco

«Un’altra volta, no! Un’altra volta, no!». Così i genitori di Julen hanno urlato il loro strazio quando è stato comunicato loro che i soccorritori avevano localizzato il corpo del loro piccolo, secondo quanto riporta il sito di El Mundo. L’altro piccolino morì di arresto cardiaco, mentre correva sulla spiaggia. La fmiglia abitava come oggi nel quartiere di El Palo, a Malaga, ricostruisce il Corriere della Sera ed è lì che a un certo punto il bimbo si sente male. Per i medici dell’ospedale in cui lo portarono d’urgenza non c’era nulla di anomalo. Ma dopo 21 giorni, il 14 maggio del 2017, la tragedia si abbatteva per la prima volta sulla famiglia di Julen. La mamma stava  passeggiando con i due figli e la sorella Annabel, anche lei madre di una bimba, lungo la spiaggia di Pedregalejo. A un certo punto Oliver smise di respirare e si accasciò a terra. Il bimbo morì per un arresto cardiaco e non ci fulla da fare per rianimarlo. Papà José non era presente, era al lavoro a Siviglia, quando si consumò la tragedia. Julen aveva pochi mesi. Il comune di Malaga ha dichiarato tre giorni di lutto cittadino per il dolore della famiglia.

 

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