«Ha mal di pancia»: la rimandano a casa e la 30enne muore. Doveva sposarsi a settembre
Morire di malasanità è inaccettabile, eppure è successo ancora, a Napoli, dove una donna di 36 anni, Anna Siena, è morta dopo una corsa in ospedale, al Vecchio Pellegrini di Napoli, da dove dimessa con la diagnosi di “mal di pancia” è poi deceduta nel reparto di rianimazione dello stesso nosocomio, dove la giovane era tornata per i dolori addominali più forti che mai, e dove si è poi arresa ad un arresto cardiaco che ha stroncato la sua vita venerdì mattina, nel reparto di rianimazione. L’ecografia che avrebbe dovuto effettuare era stata fissata per il lunedì successivo, ma Anna non è arrivata a farla…
Napoli, ha dolori addominali: la visitano in ospedale e la rimandano a casa
La drammatica vicenda, riportata da Il Mattino, e rilanciata dal Corriere della sera, suscita ancora più dolore se si pensa che Anna Siena, sul cui decesso è stata aperta un’indagine ed è stata disposta l’autopsia, avrebbe dovuto sposarsi a settembre dopo dieci anni di fidanzamento e forte di desideri e progetti finito contro un muro di incertezze scatenate da un malessere divenuto letale, e che ha trasformato il sogno di una vita d’amore nell’incubo della sua impossibilità. Accusava un forte dolore alla pancia, Anna, e così, dopo i primi dubbi e dopo aver provato a sopportare quelle fitte, va in ospedale, dove viene visitata e subito dimessa. Ha mal di pancia, si pensa, e la donna viene licenziata con una terapia a base di antidolorifici e antinfiammatori.
Ma i dolori non accennano a diminuire e meno che mai a passare: Anna muore
Ma i dolori non passano, quelle fitte addominali e quel risentimento sulla schiena non accennano ad attenuarsi e così Anna corre nuovamente al Pronto Soccorso Vecchio Pellegrini di Napoli, vicina alla casa dove viveva con la famiglia, e dove poi muore, come riferisce il Corriere, «per un arresto cardiaco venerdì mattina, in rianimazione, dopo che i dolori si erano ripresentati». Ora bisognerà far luce su quanto accaduto e chiarire il perché di una morte così assurda che ha spezzato sul nascere le speranze del futuro di una giovane donna.