Gas ed energia elettrica, Macrì spiega la strategia di Estra sul territorio

21 Gen 2019 13:14 - di Redazione

Riuscire a essere competitivi in un mercato fluido come quello dell’energia non è cosa da poco. Non lo è per i cittadini che devono scegliere l’offerta a loro più consona ma non lo è nemmeno per le aziende che commercializzano l’energia, soprattutto le piccole e medie imprese. Ma la dimensione (giusta) può fare la differenza. È il caso di Estra oggi tra gli operatori leader nel Centro Italia nella vendita di gas e energia elettrica, nonché nella distribuzione di metano e nei servizi energetici. Nata nel 2010, opera ormai in tutta Italia. “Puntiamo molto sul radicamento territoriale – dichiara Francesco Macrì, presidente di Estra – per noi è un valore aggiunto, significa mettersi a servizio delle comunità dove siamo nati e cresciuti”. Gli azionisti sono quattro società a capitale pubblico e quindi si possono considerare soci indiretti 143 Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena.

“La struttura solida del Gruppo ci permette di cogliere le opportunità del mercato e di ottenere traguardi importanti.” Nel luglio scorso Estra si è aggiudicata l’attività di distribuzione di gas naturale di 2i Rete Gas nei due Atem di Foggia 1-Nord e di Bari 2-Sud. Con questa acquisizione Estra conferma il suo percorso di espansione territoriale, in continuità con quanto già intrapreso, sempre nel 2018, in Molise con le acquisizioni di Metania e Melfi Rete Gas e con il raggiungimento del controllo totale di Gas Marca.

“Estra porta avanti il suo percorso di crescita consolidando il proprio ruolo di utility energetica di riferimento del Centro e Sud Italia.” – afferma Francesco Macrì. Il Gruppo ottiene anche degli importanti successi commerciali. Ultimo in ordine di tempo l’aggiudicazione – da parte della controllata Estra Energie – di 4 dei 9 lotti della gara Consip GAS11 che ha confermato Estra quale primo operatore nazionale per volumi di fornitura di gas alle pubbliche amministrazioni (per un valore potenziale di 340 milioni di mc e un totale di quasi 215 mln di euro). La controllata, per il sesto anno consecutivo, si è aggiudicata i lotti 5, 6 e 8 – che comprendono Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata – e per il secondo anno il lotto 1 (Nord-Ovest) che comprende il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. 

“La partecipazione alle gare per aggiudicarsi le forniture, in particolare alla PA rappresenta un asset strategico per il Gruppo. Siamo in grado di fornire gas a prezzi competitivi permettendo risparmi” prosegue Macrì. Altri 87 milioni di mc e oltre 47 milioni di euro infatti sono arrivati dall’aggiudicazione delle recenti gare indette da Consorzio Energia Toscana, Società Energetica Lucana, Società Toscana Aeroporti, Consorzio Autostrade Italiane Energia, aeroporti di Venezia, Verona e Treviso, Gruppo Italmercati. “Risparmi che possono essere reinvestiti in servizi, nel caso di enti pubblici, o in crescita, nel caso di aziende”.

A fine 2018 sono arrivati importanti riconoscimenti anche dell’impegno nei confronti dell’innovazione tecnologica di Estra, in particolare dal Financial Times che ne ha fatto un “campione digitale” nell’ambito della classifica “Europe’s 100 digital champions” stilata dal quotidiano finanziario. Nominata nella categoria “compagnie e organizzazioni che usano la tecnologia per risolvere problemi della comunità”, Estra è stata premiata in particolare per il modo innovativo con cui gestisce il processo di vendita di energia rinnovabile e consente l’accesso ai servizi da parte dei clienti. “Essere promotori di progresso digitale significa per noi interpretare un ruolo attivo che ci vede coinvolti in prima linea nel fornire sostegno alla rete virtuosa di innovatori digitali tramite investimenti e iniziative mirate, quale da ultimo il Premio E-qube Startup&idea Challenge”. 

Progresso digitale, ma anche attenzione al valore della sicurezza inteso nell’ottica trasversale di responsabilità sociale di impresa. Sono molteplici le iniziative che il Gruppo porta avanti a tal fine con attività dedicate di monitoraggio/controllo nonché di formazione del personale Estra e dei cittadini. Un lavoratore sicuro è innanzitutto infatti un lavoratore informato e formato. Per questo abbiamo organizzato il primo Campionato per la formazione del personale interno tecnico-operativo, sulla salute e sicurezza sul lavoro. Ancora, nell’ottica della tutela della sicurezza dei cittadini e dei territori da quasi dieci anni realizziamo la campagna “Essere sicuri con il gas, dipende anche da te”, per la prevenzione sul corretto utilizzo degli impianti a gas, implementata con il patrocinio del Comitato Italiano del Gas (CIG) e rivolta ai Comuni di cui gestiamo la rete di distribuzione.”

Nuove sfide? “La creazione di un nuovo modello toscano di gestione dei servizi pubblici basato su multiutility a governance pubblica vicine ai territori e incentrate sul rapporto di prossimità con i cittadini.” Un primo passo è già stato fatto con l’acquisizione del 12% di Ecolat S.r.l., società attiva nel settore dei servizi ambientali e ciclo dei rifiuti in Toscana.

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