Diciotti, grillini pronti all’autodenuncia. Fioramonti: ci sarà un colpo di scena
Matteo Salvini e il caso Diciotti. Il M5S sta vagliando varie ipotesi al fine di non abbandonare l’alleato di governo, tra queste vi è anche la possibilità dell’autodenuncia. A suggerirlo è il viceminstro all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti che a L’aria che tira ha detto: “Inizialmente il ministro Salvini aveva detto che guardava positivamente all’idea di un’autorizzazione al processo nei suoi confronti. La sua posizione ora sembra essere cambiata. Quindi, probabilmente ci sarà un colpo di scena, in cui il governo, che ha deciso all’unanimità quell’intervento sulla nave Diciotti, prenderà le responsabilità in maniera unitaria”. Alla domanda se vi potrà essere la possibilità di un’autodenuncia dei ministri in procura, Fioramonti risponde: “Il governo potrebbe dimostrare la sua forza, dicendo che Salvini è stato il braccio, ma che, in realtà, siccome la decisione è stata condivisa, la responsabilità è di tutti. Non so però, i termini specifici in cui questo potrà avvenire”.
Fratelli d’Italia torna a ripetere che voterà , come Forza Italia, no all’autorizzazione a processare il ministro dell’Interno sul caso Diciotti. “Chiunque faccia il contrario – ha detto il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida – in Parlamento avallerà il concetto che si possa proclamare, per via giudiziaria, la sovranità limitata e la subalternità della politica e dei suoi rappresentanti eletti dal popolo rispetto, secondo quanto fin qui detto da alcuni giudici, ai trattati internazionali che, ricordiamo, vengono sottoscritti senza alcuna legittimazione elettorale. Matteo Salvini ha pienamente rispettato la sua funzione di tutela della sicurezza nazionale. Se per i senatori del M5S non è così, e se quindi si esprimeranno per far farlo processare, Salvini ne tragga le doverose conseguenze politiche”.