Di Battista: credo che il M5S voterà l’autorizzazione a procedere contro Salvini
Ospite a Porta a Porta, Alessandro Di Battista, numero due del Movimento Cinquestelle, alla domanda sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini risponde che sì, crede proprio che il M5S la voterà. Dopodiché, aggiunge, “mancano due settimane, si mettano attorno a un tavolo Salvini, Di Maio, Conte e Toninelli per trovare una soluzione che rafforzi il governo”. Ed ecco la soluzione proposta da Di Battista: “Ritengo che Conte debba scrivere una documentazione, un atto formale, al Tribunale dei ministri e alla Giunta per le Autorizzazioni, in sui si dice che quella scelta giusta o meno che fosse, è stato un atto condiviso di governo. Processare Salvini non è giusto”, ha aggiunto l’ex deputato cinquestelle. “Stiamo ingigantendo troppo questa questione – ancora Di Battista -: lo stesso Pm di Catania ha già chiesto l’archiviazione perché ritiene che non ci fosse reato”. Ma il Tribunale dei ministri ha chiesto comunque l’autorizzazione a procedere al Senato, dove Salvini è stato eletto. “E’ indispensabile che l’Italia alzi la voce in Ue, anche arrivando a un incidente diplomatico”, ha concluso Di Battista sulla vicenda della nave olandese ferma con 47 migranti a bordo al largo di Siracusa.
Di Battista, custode della linea originaria del movimento, anche sulla Tav ricorda che il No del M5S è prioritario. Si tratta di un altro forte elemento di divisione nel governo, tuttavia – aggiunge – “chiedo che il No alla Tav venga dato il prima possibile”. “E’ una stupidaggine enorme -ha proseguito l’ex deputato grillino- buttare così tanti soldi nella Tav: io investirei quei soldi per i porti di Genova, Trieste, i treni per Matera, i treni in Sicilia”.
La tesi che Di Battista porta avanti è chiara: va bene il governo fondato su un compromesso con la Lega ma no all’eccessiva visibilità di Matteo Salvini. “Salvini? Non lo conosco adeguatamente, l’ho visto due volte. Il governo è stato una scelta di compromesso, si è firmato un contratto di governo che se fosse portato a compimento mi soddisfa… non provo antipatia nei confronti di Salvini”. Però “sembra una Repubblica fondata su Salvini, non sul lavoro. Ai cittadini interessa come si risolvono i problemi. Il sistema mediatico ha un po’ scelto Salvini nella speranza che possa salvaguardare degli interessi… un giorno gli danno del razzista e un altro dello statista”.
30 Gennaio 2019 — A QUELLI DEL MOVIMENTO DELLE STELLE – Un caso non è sempre come un altro. Siccome avete votato sempre si nel passato, adesso dovreste fare lo stesso per Salvini. No Lui non va processato perchè così voleva e vuole la maggioranza del popolo. E se sarà processato per colpa vostra, quanti saranno i voti che passeranno alla Lega? Ripeto, un caso non è sempre come un altro. Viva la destra, viva la sinistra, a secondo della bisogna! O siamo troppo arretrati…