Clochard investito e ucciso a Roma, svolta nelle indagini. Il pirata è una donna

16 Gen 2019 12:39 - di Renato Fratello

È stata rintracciata e fermata una donna di 56 anni, di nazionalità italiana, in possesso di una Smart di colore nero, perché ritenuta responsabile dell’investimento mortale del 7 gennaio in Corso Italia a Roma, di Nereo Murari, clochard di origine veronese, amato e rispettato da tutto il quartiere. Sono stati gli agenti della polizia locale del Gruppo Parioli a rintracciare la donna che dopo aver investito e ucciso il 73 enne era fuggita.

Clochard investito e ucciso, le indagini

Partendo dall’analisi approfondita di un filmato acquisito nelle ore immediatamente successive all’incidente e attraverso un’attività meticolosa di ricerca, gli agenti della polizia locale di Roma hanno potuto ricostruire l’intero percorso effettuato dall’investitrice. Gli agenti hanno potuto individuare, così, il modello dell’auto responsabile dell’omicidio stradale, che è risultata essere una Smart di colore scuro e la località in cui l’autovettura ha arrestato la sua corsa, ossia in Via Toscana, dove si è focalizzata l’indagine. Gli agenti hanno proceduto, ieri, al fermo della donna, in possesso di una Smart di colore nero, e nei confronti della quale sussistevano dei fondati indizi di colpevolezza. Accompagnata al Gruppo Parioli della polizia locale di Roma e poi interrogata dal pm, alla donna sono stati contestati il reato di omicidio stradale, con fuga ed omissione di soccorso.

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