Caso Diciotti, vogliono processare Salvini. Lui: «Rischio da 3 a 15 anni, ma non mollo»

24 Gen 2019 14:22 - di Redazione

Il Tribunale dei ministri di Catania, contraddicendo la richiesta motivata di archiviazione della Procura della Repubblica del capoluogo etneo, secondo fonti del Viminale, ha richiesto l’autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso Diciotti. “Ci riprovano  – scrive sui social Salvini – .non ho parole. Paura? Zero. #iononmollo”.

«Continuerò a difendere i confini italiani»

“‘Sequestro di persona aggravata e abuso dei miei poteri’, per questo rischio da 3 a 15 anni di carcere per aver bloccato gli sbarchi dei clandestini in Italia. Non cambio di un centimetro la mia posizione, continuo e continuerò a lavorare per difendere i confini del mio Paese e la sicurezza degli italiani” ha poi detto il ministro dell’Intermo in una diretta su Facebook dove ha mostrato i documenti della procedura.”Lo rivendico, lo confesso: ho bloccato i migranti e mi dichiaro colpevole per i mesi a venire. Sono stato sequestratore una volta, lo sarò ancora. Ma nessuno sbarca”.

Commenti

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  • Massimo Steffanoni 25 Gennaio 2019

    Io sto con Salvini, processate questi giudici invece di Salvini.

  • giovanni vuolo 25 Gennaio 2019

    SiSiamo al delirio. Un Ministro non può affermare il diritto di un popolo a difendere i propri confini. A questo punto tanto varrebbe abolirlo. Ma c’è di più. Salvini ha esercitato il mandato conferitogli dal popolo e, condivisibile o meno, la Magistratura non può invadere campi che non le competono. Forse sarebbe ora di mettere mano alla riforma della giustizia, definendo bene limiti e responsabilità dei giudici, sanzionando coloro che abusano per fini politici del loro alto mandato e, soprattutto, innovando il CSM, che attualmente è un Organo di netta deriva politica e che, comunque, sanziona al massimo con una tiratina d’orecchi. Questo nell’interesse primario della stessa Magistratura, che con certi esempi, continua ad offuscare la propria gloriosa ed eroica tradizione

  • Giuseppe Tolu 24 Gennaio 2019

    Con tutti i processi arretrati …