Case ai rom, la sindaca Raggi su tutte le furie: la Meloni fascista, Alemanno razzista…

25 Gen 2019 15:11 - di Redazione

Desta allarme in città la decisione della sindaca Raggi in merito alla legittimità degli ospiti di etnia Rom nei campi nomadi regolari di poter accedere agli alloggi popolari. Lo denuncia Gianni Alemanno a nome del Movimento nazionale per  la sovranità, sostenendo che “con questa improvvida iniziativa la prima cittadina elude sostanzialmente i proclami sul superamento dei campi attrezzati tanto sbandierato, precludendo alle famiglie romane in graduatoria la possibilità di accesso agli alloggi ERP, in considerazione dei redditi ufficialmente dichiarati e dal numero di minori in carico ai nuclei familiari di questa etnia. La nostra amministrazione fu perentoria escludendo tale possibilità, non certo per discriminare alcuno, ma per evitare l’esclusione di fatto delle famiglie romane dalla possibilità di accedere a questa provvidenza”. Una dichiarazione che ha mandato Virginia Raggi su tutte le furie: “Questa mattina, di nuovo, addirittura Alemanno mi attacca – ha detto – innanzitutto gli direi di smettere questa vergognosa polemica razzista che non serve a nessuno e casomai deve essere orgoglioso di sé stesso, perché se le famiglie numerose hanno più punteggio in graduatoria è grazie a un suo bando del 2012. Magari non volendo ha anche applicato la Costituzione”. Sul tema Virginia Raggi sembra essere particolarmente sensibile, infatti l’argomento è stato giorni fa al centro di una polemica con Giorgia Meloni, la quale aveva appunto criticato l’assegnazione delle case popolari ai rom. Virginia Raggi si è difesa sostenendo che non c’è nessuna corsia privilegiata per le famiglie di etnia rom che possono al pari delle altre, avendo i requisiti, accedere alla graduatoria. “Stia attenta la signora Meloni. Non vorrei doverla querelare, lei mi ha diffamato. Siamo molto attivi per superare i campi rom nei quali le condizioni di vita sono pietose e che costano al Comune svariate decine di milioni di Euro l’anno, senza aver portato beneficio a nessuno. Noi stiamo cercando di riequilibrare diritti umani, situazioni economiche inique e un rigido rispetto delle regole. Questo andrebbe detto, altrimenti si fa propaganda razzista e fascista in una città che, è bene ricordarlo, è medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza, orgogliosamente antifascista».

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 27 Gennaio 2019

    Commentare… e’ una perdita di tempo. Se non sbattete fuori dai marroni la raggi, preparatevi a dire addio a Roma.