Arezzo, 11 ragazzi aggrediscono un papà a spasso con la figlioletta e lo mandano all’ospedale
Minacciano e prendono a botte, con calci e pugni, un papà a passeggio con la bimba che poco prima li aveva rimproverati perché tiravano sassi per gioco: così undici ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 17 anni e un 18enne, sono stati denunciati per lesioni e minacce dai carabinieri della stazione di San Giovanni Valdarno (Arezzo). Le indagini hanno avuto inizio dopo la denuncia di un trentenne italiano che, lo scorso mese di ottobre, mentre accompagnava con il passeggino la figlioletta, passando vicino a un gruppo di undici ragazzi riunito nei pressi di una panchina, li aveva rimproverati perché lanciavano sassi per gioco, con il rischio che qualche pietra potesse colpire anche la bambina.
La ricostruzione dei fatti di San Giovanni Valdarno (Arezzo)
Dopo un primo diverbio, il gruppo di giovani proferendo minacce di morte, si è scagliato contro il papà trentenne che, a quel punto, ha avuto la peggio: è stato colpito con calci e pugni dalla baby gang. Il trentenne è ricorso alle cure dei sanitari al pronto soccorso, ricevendo otto giorni di prognosi. Le indagini dei carabinieri, che si sono avvalse anche del contributo di alcuni testimoni, hanno permesso di identificare il gruppo degli undici ragazzi, alcuni dei quali di origine straniera, che sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Firenze e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per i reati di lesioni aggravate e minaccia aggravata.