Abruzzo, i sindaci del cratere con Marsilio presidente. Meloni: «Con Marco si svolta» (video)

29 Gen 2019 12:10 - di Alessandra Danieli

A meno di due settimane dal voto per eleggere il nuovo governatore dell’Abruzzo (domenica 10 febbraio) continua senza sosta la campagna elettorale di Marco Marsilio, il candidato del centrodestra alla guida della Regione dopo le dimissioni del presidente dem Luciano D’Alfonso dello scorso agosto.

Giorgia Meloni è tornata tra le nevi abruzzesi per un incontro con i sindaci dei comuni terremotati del primo e del secondo cratere (L’Aquila 2009, centro Italia 2016/2017) a sostegno di Marsilio, pronto a lasciare il suo scranno al Senato per dedicarsi in caso di vittoria alla rinascita della sua regione d’origine. «Siamo sicuri», ha detto la leader di Fratelli d’Italia dopo l’intervento del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, «di poter vincere non solo la sfida di portare Marco alla guida della Regione, ma anche quella di colmare la distanza in Abruzzo tra la sua ricchezza potenziale e la sua ricchezza reale. Su una cosa qui sono tutti d’accordo: non c’è paragone tra l’ottimo lavoro che fu fatto dal governo di centrodestra dopo il terremoto de L’Aquila e quello che è stato fatto dopo da tutti gli altri».

Marsilio gode del favore di tutti i sondaggi con una forbice che oscilla tra il 35 e il 40 per cento dei consensi seguito dalla candidata grillina Sara Marcozzi (tra il 30 e il 34) e quello del Pd Giovanni Legnini (tra il 28 e il 32 per cento). Una lunga militanza nel Fronte della Gioventù e in An, già consigliere comunale di Roma, oggi senatore di Fratelli d’Italia, Marco conferma le sue doti di maratoneta (ha disputato più volte la maratona di New York) dimostrando in questo rush finale di campagna elettorale on the road una forza fisica infanticabile. «Spesso mi sento dire: “ma dove trovi tutta questa energia?”. Le giornate sono molto impegnative, lunghe, dense. Ma io ho Stefania e accanto a lei tutto diventa possibile, entusiasmante», si legge sull’ultimo post su Facebook dedicato alla moglie – la politica è una passione che va condivisa, ma soprattutto supportata. Ieri a Sulmona, la città dell’amore che ha dato i natali a Ovidio, l’ho ringraziata, ancora una volta, per essere al mio fianco. Ogni giorno».

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