Strasburgo nel mirino di fuoco: ecco come la città è diventata la sede dell’Europarlamento
Attacco al cuore dell’Europa: è il titolo utilizzato da molti giornali italiani e stranieri per parlare dell’attentato di ieri sera a Strasburgo. E questo perché la città francese al confine con la Germania è sede del Parlamento europeo dal 1992, quando è stata “ratificata” una situazione che rispecchiava i compromessi raggiunti nel corso degli anni. In particolare, quando fu creata la Ceca, a pochi anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, le sue istituzioni avevano sede in Lussemburgo, ma il Consiglio d’Europa, che già aveva sede a Strasburgo, aveva iniziato a mettere a disposizione il suo emiciclo per le riunioni dell’Assemblea comune della Ceca, poi diventata il Parlamento europeo. Strasburgo divenne così gradualmente la sede principale delle sessioni plenarie, si legge sul sito dell’Europarlamento, benché negli anni Sessanta e Settanta si tenessero sessioni straordinarie anche a Lussemburgo.