Strage familiare scuote l’aristocrazia europea: uccisa anche la contessa italiana
Ennesima lite in famiglia e in preda a un raptus, il conte Tono Goess, 54 anni, ha imbracciato il fucile a pallettoni e ha sparato cinque colpi contro il padre Ullrich Goess-Enzenberg, 92 anni, il fratello minore Ernst, 52 anni, e la matrigna, la contessa Margherita Cassis Faraone, 87 anni, originaria di Terzo di Aquileia (Udine).
Come racconta il quotidiano Il Piccolo di Trieste, la strage si è consumata giovedì attorno alle 14, al piano nobile della dimora di famiglia dei conti Goess, un castello a Stetten, piccolo centro di 1.300 abitanti a trenta chilometri da Vienna. Arrestato dalla polizia, Tono Goess ha subito confessato.
Gli agenti hanno trovato due fogli in cui l’omicida esprimeva tutta la sua frustrazione per il proprio stato di salute e per i rapporti con i familiari, deteriorati anche a causa di disaccordi nella gestione dell’azienda vitivinicola di famiglia, seguita dai due fratelli dopo che una terza sorella ha lasciato da alcuni anni l’Austria e gli affari per convertirsi alla religione islamica. Appena una settimana fa la famiglia si era radunata nella dimora di Stetten per festeggiare il 92esimo compleanno del capostipite Ullrich. E anche in quella circostanza non erano mancati i momenti di tensione.