Sette italiani su dieci scelgono l’albero di Natale finto. Coldiretti: meglio quello vero
Un albero artificiale di circa 1,90 metri “ha un’impronta di carbonio equivalente a circa 40 chili di emissioni di gas serra”, che è “più di 10 volte quello di un albero vero” utilizzato dopo le feste “come pellet per combustibile che però, se viene riciclato o coltivato in un vaso o in giardino, può avere emissioni trascurabili o addirittura negative”. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dello studio pubblicato dal ‘The Guardian‘. La Coldiretti sottolinea che “a determinare la maggior parte dell’impronta di carbonio dell’albero di plastica è la sua fabbricazione, a partire dal petrolio, alla quale si aggiungono le emissioni industriali derivanti dalla produzione dell’albero e la spedizione per lunghe distanze prima di arrivare al negozio, se si tiene conto che la maggioranza ha origine in Cina a circa novemila chilometri di distanza dall’Italia”. “La maggior parte degli alberi finti sono in PVC, una plastica notoriamente difficile se non impossibile da riciclare perché richiede attrezzature speciali” segnala la confederazione degli imprenditori agricoli.