Pugni e testate in faccia, poi lo scippo: l’incubo di 2 donne massacrate da 2 immigrati
Pugni e testate al volto inferte dagli aggressori indossando il casco; labbra ferite a sangue e setto nasale fratturato a suon di colpi; e poi calci, strattonamenti e spinte: e tutto solo per scippare due borse… Quella a cui sono sopravvissute 2 donne massacrate da 2 immigrati tunisini, 2 malcapitate prede di un orrore che poteva finire anche peggio; 2 persone che hanno avuto la sventura di finire nel campo visivo di due criminali nordafricani, è stata una notte di terrore e di violenza brutale, assolutamente gratuita e inferta con una veemenza tipica di una crudeltà indescrivibile.
Carpi, 2 donne massacrate da 2 immigrati tunisini
Una notte da incubo che difficilmente potranno dimenticare le due donne pestate a sangue per poi essere rapinate da due giovani immigrati tunisini, entrambi volti e nomi noti alle forze dell’ordine di Carpi, fortunatamente finiti in manette dopo il loro ultimo, brutale colpo, con le accuse di rapina aggravata e continuata in concorso. Il caso, balzato in vetta alle cronache per la particolare efferatezza del pestaggio che i due stranieri hanno inferto alle loro vittime, si è registrato nell’arco di poche ore a Carpi. Dunque, secondo quanto riferito da il Resto del Carlino, poi ripreso tra gli altri anche da il Giornale, in base alla ricostruzione dei fatti ad opera dei carabinieri «i due nordafricani, di 19 e 26 anni, si sono incontrati nel cuore della città emiliana poco prima di mezzanotte, allontanandosi poi dal centro a bordo di uno scooter pronti a mettere in atto i loro insani propositi. Pochi minuti dopo infatti i tunisini hanno individuato la loro prima vittima»…
Pugni e testate in faccia inferte con il casco, poi lo scippo…
La donna, una 26enne romena, stava facendo ritorno a casa; non ha fatto in tempo a parcheggiare l’auto e scendere, che è stata presa di sorpresa dall’agguato dei due: uno dei due rapinatori l’ha stordita con un pugno poi, non pago, dopo aver inferto una terrificante testata in faccia con il casco indosso, ha sottratto la borsa alla vittima ed è scappato con il complice dileguandosi nella notte a bordo di uno scooter. Solo il tempo di cambiare destinazione, e i due sono arrivati in una zona della città dove una 54enne carpigiana stava rientrando a casa quando, con la stessa brutalità dell’aggressione precedente, la donna è stata avvicinata e massacrata di botte con il casco da uno dei due scippatori nordafricani che, dopo averle rotto le labbra e fratturato il setto nasale, l’hanno derubata lasciandola dolorante sull’asfalto. Grazie alle descrizioni rese dalla figlia della seconda vittima, i due tunisini sono stati rintracciati poco dopo in un pub di Carpi mentre stavano pensando dove e come barattare il bottino dei due violenti scippi con dosi di cocaina.