Panico all’aeroporto di Londra: dirottati 110mila passeggeri per due droni sospetti

20 Dic 2018 15:01 - di Laura Ferrari

Mobilitazione in forze all’aeroporto di Londra Gatwick, dove per assicurare la cattura degli operatori dei droni che hanno paralizzato il traffico aereo dello scalo, sono arrivati i cecchini e un elicottero. Un nuovo avvistamento è stato segnalato poco dopo le 11 della mattina, circa 14 ore dopo il primo allarme i cui effetti hanno coinvolto – tra voli cancellati e ridirezionati – 110mila passeggeri.

È caccia al manovratore del drone che spaventa Londra

Voli bloccati o dirottati su altri aeroporti nello scalo londinese di Gatwick: a causare la paralisi dei voli è stato l’avvistamento di due droni che sorvolavano lo scalo in prossimità delle piste. Al primo avvistamento nella serata di ieri sono seguite diverse altre segnalazioni, tanto da spingere le autorità aeroportuali a sospendere i voli in arrivo per qualche ora, tentando poi di far ripartire il traffico alle prime ore del mattino. Ma 45 minuti dopo sono arrivate nuove segnalazioni di avvistamenti. I voli in partenza sono stati fermati e quelli in arrivo destinati su altri scali, tra cui anche a Parigi o Amsterdam.

Mobilitati i cecchini sui tetti di Gatwick

“Non ci sono indicazioni di legami con il terrorismo”. A dichiararlo è stata la polizia britannica, chiamata a far luce sul caso dei drone che hanno sorvolato lo scalo londinese di Gatwick provocando l’annullamento di molti voli. “Stiamo conducendo ricerche assieme all’aeroporto di Gatwick per individuare gli autori dei voli”, ha reso noto la polizia del Sussex. “La sicurezza pubblica è fondamentale e adotteremo ogni misura per ostacolare queste azioni”.

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