No alla fatturazione elettronica, Fratelli d’Italia in piazza il 12 dicembre (video)
Tutti in piazza per eliminare la «follia» della fatturazione elettronica obbligatoria. Fratelli d’Italia si mobilita contro l’ultima mazzata alle imprese e al mondo delle partite Iva. Dopo aver lanciato la raccolta di firme per rinviare l’obbligo della fatturazione online previsto per il 31 dicembre, il partito di Giorgia Meloni lancia una mobilitazione nazionale che si concluderà mercoledì 12 dicembre alle ore 11 davanti al Parlamento con un presidio di professionisti, artigiani, imprenditori e rappresentanti del popolo delle partite Iva.
«Non siamo certamente contro la modernizzazione ma non è complicando la vita, aumentando costi e burocrazia a chi produce che può ripartire l’Italia», spiega la leader di FdI nella lettera ai dirigenti del movimento ai quali chiede «il massimo sforzo possibile di divulgazione dell’iniziativa». Durante la manifestazionedavanti a Montecitorio il 12 dicembre prenderanno la parola i rappresentanti del mondo produttivo che più di altri è costretto a subire i contraccolpi della fatturazione elettronica scodellata in tutta fretta dalla fantasia creativa del governo gialloverde.
«Fateci capire – scrive la Meloni su Facebook – la fattura elettronica non si può rinviare perché assicura 2 miliardi di entrate allo Stato, dice il governo. Ma la spesa pubblica italiana ammonta a 880 miliardi. E proprio il governo del cambiamento e della lotta agli sprechi non riesce a trovarne 2 da tagliare per risparmiare l’ennesima mazzata alle imprese? ». Saremo in piazza – spiegano gli organizzatori di Fratelli d’Italia – per «far rinsavire questo governo, questa è una norma che massacra le imprese per pagare il reddito di cittadiananza. Lo Stato deve farla finita di fare cassa massacrando le imprese».