M5S, i militanti chiamati a segnalare gli “infedeli” alla linea: regole e “punizioni”
Un nuovo strumento dedicato a «tutti gli iscritti al M5S, che potranno segnalare iscritti, candidati e portavoce eletti che non rispettano i principi alla base del MoVimento». Ecco “Segnalazioni”, form online sbarcato ieri su Rousseau che consente – come da spiegazione sul Blog delle Stelle – di indicare “in maniera puntuale e tempestiva” tramite il portale pentastellato i non allineati ormai in contrasto con le ragioni del partito, segnalazioni poi sottoposte alla valutazione insindacabile del Collegio dei Probiviri. Il perché di una pagina che invita alla denuncia? Il M5S, si legge sul blog, «è una comunità che si regge sul supporto di tutti», ed è quindi necessario l’aiuto dei militanti «per tutelare il lavoro e l’impegno degli iscritti, garantendo equità, merito e giustizia».
Ma come funziona Segnalazioni? Condizione essenziale è l’iscrizione a Rousseau, piattaforma attraverso la quale sarà possibile compilare “nel dettaglio” un form dedicato inserendo «i dati della persona che vuoi segnalare, il ruolo che ricopre (iscritto, candidato o portavoce) e la regola che è stata violata». Ma attenzione, non tutte le segnalazioni potrebbero andare a buon fine: per essere sottoposta all’attenzione dei Probiviri, la scheda dovrà infatti contenere necessariamente «una documentazione completa ed esauriente che dimostri l’effettiva violazione di comportamenti, azioni o condotte segnalati». Nessuno spazio, quindi, alle segnalazioni prive di riscontri oggettivi: le indicazioni “assimilabili a intento persecutorio” nei confronti del presunto “infedele”, potranno anzi addirittura portare «all’apertura di una procedura disciplinare a carico del segnalatore». Una volta inserita la denuncia corredata da prove, sarà quindi «il Collegio dei Probiviri, l’organo che vigila sul rispetto dei doveri degli iscritti, a irrogare le sanzioni disciplinari secondo le modalità stabilite dallo Statuto e nel rispetto del Codice Etico».