L’afferra al collo e stringe le mani alla gola: dal ragazzo vuole 10 € per la droga. Fermato marocchino

14 Dic 2018 12:26 - di Redazione

Ha afferrato il primo ragazzo per il collo, poi il secondo per la gola: deciso a farsi dare almeno 10 euro con cui comprarsi la dose giornaliera dai due fratelli presi di mira. È successo a Modena, dove un 25enne marocchino, conosciuto alle forze dell’ordine in quanto pluri-pregiudicato, e non nuovo a imprese criminali di questo genere, ha aggredito brutalmente due fratelli per estorcere loro il denaro da spendere in cocaina. E pensare che il giovane nordafricano è uno degli stranieri accolti e regolari sul nostro territorio…

Modena, afferra per il collo e per la gola due fratelli a passeggio

Un’aggressione che poteva finire pure peggio, considerando lo svolgimento e la nutritissima antologia di precedenti analoghi: Ieri, comunque, in quel di Modena, due fratelli stavano tranquillamente camminando lungo via Taglio quando il marocchino, bottiglia in mano e atteggiamento decisamente sopra le righe, si è avvicinato ai due intimando loro di consegnarli 10 euro in modo tale che potesse andare a comprarsi la dose giornaliera di cocaina. Poi, per essere più convincente, ha preso il collo uno dei due che a fatica hanno cercato di dimostrare all’uomo – addirittura mostrando il portafogli vuoto – di non avere denaro con loro. A quel punto, deluso e in cerca di nuove prede da minacciare, malmenare e derubare, l’extracomunitario ha mollato la prese e si è allontanato, non prima di aver sottratto a una delle sue due vittime il berretto che indossava.

Voleva estorcergli il denaro necessario per comprarsi la droga

Finalmente padroni di andarsene, i due fratelli si sono rapidamente diretti alla prima volante di polizia intercettata in strada, e agli agenti hanno denunciato quanto appena accaduto ai loro danni. Le forze dell’ordine, a quel punto, si sono messi sulle tracce del marocchino che, una volta individuato e arrestato, ha ammesso quanto appena fatto: ora è accusato di tentata estorsione, reato di cui – peraltro – il 25enne nordafricano si è reso autore già infinite altre volte; anche per questo ora dovrà attendere in cella il giudizio del tribunale di Modena.

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