Il suo ventre aumentava e lui pensava fosse colpa della birra: era un tumore di 31 Kg

1 Dic 2018 13:55 - di Redazione

Sembra una notizia di “Strano ma vero”, o il plot di una puntata di uno degli innumerevoli medical drama che spopolano in tv, ma non è roba da hobbistica o da fiction tv, no: è una vera notizia che, lanciata dalla Cbs di Los Angeles e ripresa in queste ore, tra gli altri, dal sito de il Giornale, sta letteralmente seminando sgomento e incredulità tra lettori, spettatori e internauti. Il fatto? È presto detto: Hector Hernandez, un cittadino californiano sovrappeso, attribuiva all’eccessivo consumo di birra l’aumento esponenziale del suo ventre; fino a quando l’approfondimento medico realizzato con una tac ha rivelato la verità: sulla bilancia, ogni volta che l’uomo si pesava, incideva per oltre 30 chili, una massa sintomo di una rara forma tumorale. Insomma, nel suo ventre stava crescendo un tumore di 31 Kg…

Il suo ventre cresceva a dismisura ma non era per il cibo o per la birra

Proprio così: non erano le calorie assunte con il cibo e le birre a far aumentare il peso del californiano oversize, bensì un tumore di 31 chili che continuava a crescere nel suo stomaco, aumentando a dismisura la circonferenza del suo ventre, mentre braccia e gambe continuavano a dimagrire a vista d’occhio. Così, insopsettito dagli strani fenomeni che il suo corpo registrava, e deciso ad andare fino in fondo per arrivare alle loro cause, Hector Hernandez, cittadino californiano originario di Downey, ha pensato bene di sottoporsi ad una tac che ha svelato il gigantesco mistero: nell’addome dell’uomo,  cresceva e si sviluppava un liposarcoma retroperitoneale, una rara forma tumorale che si annida nelle cellule adipose: ben 31 chili di massa appunto. Così, secondo quanto riferito dalla Cbs e rilanciato da il Giornale, «il dottor William Tseng, l’oncologo della Keck School of Medicine della University of Southern California, specializzato a rimuovere masse piuttosto grandi ha provveduto a rimuovere l’imponente inquilino abusivo.

Annidato nel suo addome l’uomo aveva un tumore di 31 kg

Spiegando oltretutto contestualmente che «questi tumori nascono nella parte posteriore dell’addome. Crescono nel tempo e tendono a spingere gli organi di lato», Una presenza inquetante e ingombrante, insomma, per rimuovere la quale sono state necessarie «sei ore di intervento, a luglio, e una settimana di ricovero». Ora il paziente si sentirà decisamente meglio: quantomeno alleggerito di un peso, non solo psicologico…

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