Gilet gialli, un manifestante di 23 anni è morto investito da un camion
Un manifestante del movimento dei gilet gialli è stato travolto ed ucciso da un camion nei pressi di un’uscita autostradale ad Avignone, nel sud-est della Francia. Secondo quanto riportano i media francesi, che citano il vice procuratore di Avignone Caroline Armand, la vittima aveva 23 anni e la tragedia è avvenuta intorno alla mezzanotte di mercoledi 12 dicembre. L’incidente è avvenuto mentre il giovane era mobilitato su una rotatoria di Avignone, nel quadro delle mobilitazioni e dei blocchi di protesta Francia. L’autista del mezzo pesante, 26 anni, ha tentato la fuga, prima di essere fermato dalla polizia, e ora si trova in stato di fermo. Si tratta la sesta morte legata alla mobilitazione dei Gilet gialli da circa tre settimane.
Intanto il governo francese si è rivolto ai gilet gialli chiedendo che non tornino a manifestare per una quinta volta sabato prossimo a Parigi. L’esecutivo, ha detto il portavoce Benjamin Griveaux, non ha deciso, “per ora”, di vietare le manifestazioni delle casacche gialle previste per sabato 15 nella capitale e nel resto del Paese. A due giorni dall’attentato terroristico di Strasburgo l’Eliseo chiede responsabilità. «Ci appelliamo ai manifestanti – ha proseguito Griveaux – perché siano ragionevoli sabato e non vadano a manifestare».
Il movimento dei Gilet gialli, che da settimane tiene sotto scacco il presidente Emmanuel Macron, nasce inizialmente come protesta contro l’aumento dei prezzi del carburante (parzialmente rivisto dall’Eliseo) ma si trasforma di giorno in giorno in una ribellione di massa contro le politiche governative.