Fico paladino dei migranti: “Gli italiani non vogliono l’invasione? Me ne frego…”
“Nella mia vita non sono mai stato un il notaio. Io difendo fortemente l’indipendenza del mio ruolo rispetto al
governo”. Sulle orme dei suoi predecessori, anche il presidente della Camera grillino, Roberto Fico, fa il controcanto al governo cercando di ritagliarsi un ruolo politico per emergere da quello istituzionale. Nel corso di “In mezz’ora in più” su Rai3, Fico rimarca la sua libertà: “Io sto facendo un lavoro di forte indipendenza. Ne ho parlato anche con il ministro dei rapporti con il Parlamento per diminuire il numero dei decreti legge. In questi mesi ho tenuto testa a tante situazioni perchè il governo ovviamente preme per fare alcune cose ma il Parlamento deve essere centrale”.
Poi il presidente della Camera inizia la sua opera di demolizione della linea politica che la Lega cerca di portare al governo, ritagliandosi il ruolo di anti-Salvini. A cominciare dal tema dell’immigrazione. “Se il sondaggio dice che l’accoglienza dei migranti non ‘tira’ più, io me ne frego del sondaggio. Perché so che c’è un fenomeno che va governato, non posso cambiare le mie politiche in base a un sondaggio”.
La linea sull’immigrazione, anche a livello internazionale, è molto di sinistra: “Dobbiamo firmare il patto globale sulla migrazione per sederci al tavolo e dire la nostra. Starci è importantissimo”. E per Fico anche il Patto sul Clima va firmato e osserva: “Trump sta facendo una politica antistorica su ambiente e energia, rilanvcia gas e carbone. Noi
dobbiamo mettere ambiente ed ecosistema al primo posto”.
Il ruolo di anti-Salvini viene interpretato anche sul tema delle grandi opere: “La Tav Torino-Lione non serve, è totalmente fallita rispetto alla sua origine. Le previsioni e i dati sul trasporto delle merci su ferro non sono solo disattese ma sono assolutamente fuori quota”. Poi arrivano le stoccare al leghista Giorgetti sulle critiche manifestare al reddito di cittadinanza e il sì ai tagli dei finanziamenti ai giornali: “I fondi per l’editoria hanno generato veri e propri mostri, con finanziamenti che andavano anche a giornali di partito”. E quindi? Meglio i blog di Casaleggio per fare informazione?
Ma quando verranno le nuove elezioni psr sostituire il “Fico d’india”??
Dite a Fico che il suo stipendio lo pagano gli italiani non i migranti. Il movimento 5s si faccia l’esame di coscienza, Fico lo hanno voluto loro e adesso fà politica per il PD
Quando l’albero di Fico dà frutti dal sapore aspro e selvatico,o lo si innesta per renderlo utile,oppure lo si taglia. E amen!
Comunista leninistastalinista. Gli africani non li vuole nessuno in Europa tranne voi sinistri
Ma chi ha avuto l’alzata d’ingegno di metterlo lì ??
Non fatemi essere blasfemo : ho nostalgia della Boldrini….!
Mandatelo a casa !!!
Fico, portali tutti a casa tua!! E dato che degli Italiani te ne freghi , fai il favore di andartene anche tu !!!!
Non è la prima volta che Fico si schiera contro il governo in modo direi becero e preoccupante. Se il vestito gli va stretto, farebbe bene a dimettersi e fare l’attivista all’interno del partito a lui più consono…..magari il PD! Non è concepibile avere un presidente della Camera che adotta atteggiamenti e comportamenti che mal interpretano la funzione che ricopre…..e questo è grave! Non possiamo in un paese democratico che ha eletto democraticamente i suoi rappresentanti avere figure apicali che dovrebbero essere super partes e non dei detrattori.
Va in qualche modo rimosso dalla sua carica.
Fico sei una brutta persona. Non accettiamo che tu remi contro questo paese. Dimettiti!
Fico FArebbe ben a stare zitto, che dire s******. Ti hanno messo gli italiani ad occupare quel posto?ti hanno votato No? ti h amesso il Signor Di maio quindi taci e fatti il tuo lavoro .ricordati che la camera è l’espresione degli italiani e non di Fico.
Caro Di MAIO QUESTO FICO NON TIRA PIU’ PERCIO’ CERCA DI BUTTARLO GIU’ DALLA PIANTA E BUTTARLO NELLA SPAZZATURA. prima gli italiani.
Italiani l’avete votato….. ora tenetevelo con tutti gli annessi e connessi…salut
Fermate quel vandalo della politica o addio Italia.