E Berlusconi annuncia.«A gennaio gilet azzurri in tutte le piazze d’Italia»

29 Dic 2018 19:30 - di Mariano Folgori

Quella dei gilet azzurri a Montecitorio non pare una trovata estemporanea ma una inziativa che punta  a caratterizzare l’opposizione di Forza Italia anche nel prossimo anno. Ad annunxiarlo è lo stesso leader Silvio Berlusconi. “I gilet azzurri indossati dai nostri parlamentari sono il simbolo di un’Italia che non vuole distruggere, ma ricominciare a costruire: un’Italia che dice basta tasse, giù le mani dalle pensioni, giù le mani dal volontariato, giù le mani dall’Italia che lavora e che produce! Gli stessi gilet azzurri a gennaio saranno nelle piazze di tutte le città italiane per continuare la mobilitazione contro il governo giallo-verde a fianco dell’altra Italia seria e lavoratrice che ancora una volta viene ingiustamente penalizzata”. Lo scrive Silvio Berlusconi in una nota.

«Las manovra? Mix di dilettantismo e pauperismo»

Il Cavaliere boccia senza appello la manovra varata dal governo giallo-verde.”Questa legge di bilancio, che nessun governo serio avrebbe potuto presentare, è il logico coronamento di una politica economica che ha già impoverito i risparmi degli italiani, ha creato sfiducia verso il nostro paese, mettendo così in fuga i capitali esteri, ha bloccato la crescita – già fragile e insufficiente – degli ultimi anni, sta facendo perdere posti di lavoro ogni giorno”. “Una manovra che ipoteca il futuro dei giovani, ruba la pensione agli anziani, punisce chi fa del bene. Una manovra che il governo stesso annuncia di voler cambiare, ma nel frattempo obbliga le camere a votarla così com’è. Un mix di pauperismo e dilettantismo che l’Italia non può permettersi di subire a lungo”. Inanzitutto, “aumenta le tasse, contraddicendo clamorosamente non soltanto gli impegni elettorali del centro-destra, ma l’esigenza di far ripartire il paese. L’aumento della pressione fiscale complessiva è un grave danno per gli italiani, non soltanto perché saranno costretti a pagare di più, ma anche perché allontana lo sviluppo, gli investimenti, i posti di lavoro”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Ivan Italico 30 Dicembre 2018

    Questa foto del signor Berlusconi risale a 20 anni fa.
    Già che ci siete perché non avete messo una foto della prima comunione?
    Non è certo con queste prese in giro che conquistare elettori.
    Se poi Crosetto viene applaudito dalla sinistra, i vostri elettori li mettete in seria difficoltà.
    Vi ricordo che in parlamento la sinistra ha oltre il 20% ma rappresenta oggi una minoranza del 8% al massimo.
    Sono rimasti soltanto quelli che hanno interessi a votarli.
    Penso che il signor Crosetto debba denunciare le porcherie della sinistra anziché accettarne gli applausi.

  • MASSARO LORENZO 30 Dicembre 2018

    MA VOI CE LO VEDETE A BERLUSCONI IN PIAZZA COL GILET STILE FRANCESI? DELLA SERIE… ARMIAMOCI E PARTITE!!!

  • vittorio papadia 30 Dicembre 2018

    Sono molto rammaricato per l’atteggiamento di Berlusconi : sembra far concorrenza ai bellimbusti della sinistra !
    Che delusione !

  • giovanni vuolo 30 Dicembre 2018

    Credi che coloro che hanno votato Salvini nella speranza di dare una svolta, oggi siano amaramente pentiti. Tanto valeva dare il proprio consenso a Di Maio. Salvini ha tradito il proprio elettorato, formato da gente operosa e insofferente verso la politica demagogica delle sinistre. Ma si è passato da una demagogia ad un’altra. Spero che Salvini ritrovi il senno perduto, per costruire un’Italia diversa, nell’ambito di una guida di centro destra

  • ADRIANO AGOSTINI 30 Dicembre 2018

    Ieri le magliette rosse, nel passato le camicie nere, le bandiere rosse (ancora sbandierate da qualche nostalgico), recentemente le camicie verdi, oggi i gilet gialli, il governo giallo-verde e domani i gilet azzurri. E’ proprio vero che la politica è colore.

  • rino 30 Dicembre 2018

    La tassa sulle onlus è giusta perché, dopo anni di assenza dello stato, l’assistenza è diventata un affare con prospere aziende cooperative camuffate da benefattori. Si dovrebbe valutare quanti dei soldi ricevuti, anche per tasse non pagate, vanno agli assistiti e quati inr costi di gestione e stipendi di assistenti e dirigenti.

  • Giuseppe Forconi 30 Dicembre 2018

    Ormai stiamo giocando come al poker, vedere chi rilancia di piu’. Chi ha piu’ gettoni puo’ ancora tenere gli avversari a bada, ma se, sotto sotto, pur tenendo in scacco gli avversari intimorendoli con grossi rilanci, questi in realta’ potrebbe non avere nulla in mano, forse una coppia di sei o di due, come potrebbe bleffare ? E se l’avversario paga per vedere….. come se la cavera’ il bleffante ? Potremmo tutti crederci a Berlusconi, ma se poi…..????Io credo che il suo asso nella manica e’ Bruxelles, e’ li dove vuole arrivare.