Dopo il no di Salvini l’Open Arms sbarca in Spagna con 311 migranti affetti da scabbia

28 Dic 2018 9:45 - di Robert Perdicchi

La nave Open Arms ha attraccato questa mattina nel porto di Crinavis, a poca distanza dalla città di Algeciras, in Spagna. A bordo vi sono 311 migranti che la nave dell’organizzazione Proactiva Open Arms ha messo in salvo nel corso di una settimana di fronte alle coste libiche. Dopo il no di Malta e dell’Italia, il governo spagnolo lo scorso sabato ha autorizzato l’ingresso della nave nei porti spagnoli.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva ribadito nei giorni scorsi la sua posizione: «L’Italia ha aperto il cuore e anche il portafoglio abbondantemente. Ora tocca agli altri. Contiamo sui tedeschi, sugli spagnoli, sugli olandesi, sui francesi. L’Italia negli anni passati ha fatto sbarcare più di 700mila persone. Direi che il cuore e il portafoglio li abbiamo aperti abbondantemente: adesso tocca agli altri».

Ora i migranti verranno trasferiti in un Centro de Atención Temporal a Extranjeros. Malta aveva autorizzato lo sbarco solo di una donna e del suo neonato, che era stato partorito su una spiaggia libica. I migranti, una volta sbarcati, saranno accolti dalla Croce Rossa, dopo si procederà all’identificazione. «Ci sono diversi casi di scabbia, soprattutto per il gruppo che viene dalla Somalia. Il problema è che le ferite sono infettate. Noi continuiamo a spurgarle ma in queste condizioni è difficile. Non è niente di grave ma a loro fanno male, un conto è arrivare in Sicilia o a Malta, un conto è dover arrivare sullo stretto di Gibilterra», hanno raccontato i medici a bordo della nave, prima che giungesse in Spagna.

Commenti

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  • Carpino Vince 28 Dicembre 2018

    Perche questa gente non sta nel suo paese e quello ch spesso mi chiedo.
    Non trovano mica il paradiso che sognano.
    Piuttosto peggiorano per loro stessi per chi li ospita.
    Non sarebbe meglio aiutarli nel loro paese?