Un sistema 3D per osservare l’abitacolo dell’auto

7 Nov 2018 15:42 - di Inforicambi.it

ZF sta sviluppando un sistema tridimensionale di osservazione degli interni (IOS – Interior Observation System) che rileva e classifica gli occupanti del veicolo, determinandone le dimensioni, l’ubicazione e la posizione, stabilendo anche se stiano controllando attivamente il veicolo mediante il volante o monitorando i sistemi di guida automatizzata:  tutti dati chiave a supporto delle funzioni avanzate di sicurezza e della guida automatizzata.

Ecco come funziona

I sensori montati sui sedili vengono già utilizzati per determinare se attivare gli airbag e i pretensionatori delle cinture di sicurezza e con quale forza. Una telecamera 3D IOS può integrare queste informazioni fornendo dati sulle dimensioni, sulla posizione in tempo reale e sulla postura degli occupanti, incluso ad esempio il rilevamento di sedili reclinati: tutte informazioni che possono contribuire a personalizzare la gestione delle forze sugli occupanti prima o durante un impatto. Sapere se un occupante o un altro oggetto si trova in una posizione di seduta può aiutare a determinare se e quali funzioni adattive per la sicurezza vanno impiegate in questa  posizione. La telecamera può integrare i sensori esistenti nella fibbia della cintura di sicurezza, verificando visivamente se l’occupante abbia allacciato correttamente la cintura e, in caso contrario, ricordandogli di farlo con un promemoria o un’altra azione. Il rilevamento degli occupanti può essere estremamente utile anche nei casi in cui bambini piccoli vengano lasciati in auto, portando a una situazione di emergenza soprattutto in caso di temperature estreme. Il sistema IOS può essere calibrato per determinare la presenza di un bambino e adottare misure di emergenza, come una chiamata automatica al telefono cellulare dei proprietari del veicolo, l’abbassamento dei cristalli elettrici e l’apertura del tettuccio per ridurre la temperatura dell’abitacolo, l’attivazione del clacson e dei lampeggianti di emergenza in modo che i passanti possano intervenire, o chiamare i servizi di emergenza come quelli del costruttore del veicolo o la polizia locale per aiutare a salvare il bambino.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *