Tumore, arriva “Filos” l’assistente online che spiega i diritti dei malati
Un assistente online, attivo 24 ore al giorno, sette giorni su sette. È Filos, un nuovo servizio che aiuta i malati di tumore e le loro famiglie a orientarsi di fronte alla malattia e ad accedere a ciò cui hanno diritto, dall’invalidità al part time. Il servizio, disponibile gratuitamente sul sito www.aimac.it, è stato realizzato dall’Associazione italiana malati di cancro, parenti e amici in collaborazione con Fondazione Ibm. Si connota come un chatbot, che fornisce risposte qualificate e personalizzate grazie all’utilizzo delle tecnologie di intelligenza applicate al tema dei “Diritti del malato di cancro”, oggetto dell’omonimo libretto di Aimac, aggiornato per l’occasione con le più recenti novità normative, con la supervisione del coordinamento generale medicolegale dell’Inps. «Da sempre sosteniamo che l’informazione è la prima medicina. A fronte del baratro di sconforto e solitudine che non è soltanto del malato, ma di tutta la famiglia, l’informazione serve a eliminare quella componente negativa psicologica che interviene quando non si conosce la malattia», ha detto Francesco De Lorenzo, presidente Aimac, nel corso di una conferenza stampa al Senato, spiegando che «così, con Fondazione Ibm, abbiamo per la prima volta applicato in campo oncologico l’intelligenza artificiale per un bisogno prioritario come quello dell’informazione». «Abbiamo messo in condizione questo assistente di rispondere a tutte le domande possibili sui diritti del malato. È un’iniziativa che dimostra ancora una volta che il volontariato oncologico ha sempre anticipato le istituzioni. Ci auguriamo che la sanità pubblica – ha aggiunto De Lorenzo – capisca l’importanza della digitalizzazione. Con Filos abbiamo dato il primo esempio».