Tim, rivoluzione ai vertici. Il Cda sficucia Amos Genish. Giallo sul successore
Ribaltone ai vertici Tim. Il consiglio di amministrazione di Tim «ha revocato con decisione assunta a maggioranza e con effetto immediato tutte le deleghe conferite al consigliere Amos Genish e ha dato mandato al presidente di finalizzare ulteriori adempimenti in relazione al rapporto di lavoro in essere con lo stesso». È il testo di una nota diffusa al termine di un cda straordinario che ha di fatto commissariato il manager israeliano. Le deleghe revocate sono state provvisoriamente assegnate – spiega il conunicato – al presidente del consiglio di amministrazione Fulvio Conti, «in conformità al piano di successione degli amministratori esecutivi adottato da Tim». Il presidente del comitato ahd hoc (nomine e remunerazione) ha provveduto alla convocazione dello stesso comitato per gli adempimenti relativi all’individuazione del nuovo amministratore delegato.
Tim manda a casa Genish
Il nuovo Consiglio di amministrazione è stato convocato per domenica 18 novembre. Dopo settimane di rumors, l’amministratore delegato della società è stato rimosso dall’incarico. Il manager, che era stato scelto dai francesi di Vivendi , non aveva mai avuto il pieno appoggio del fondo Elliott, che ha deciso di sfiduciarlo anche per avere mano libera nella gestione delle delicata partita sul futuro della rete.
Vergogna italiana..
è una vergogna ignobile che si scannino francesi e americani
su l’azienda di telecomunicazioni più importante in Italia e soprattutto per l’Italia (anche i servizi segreti e la diplomazia utilizzano telecom/tim)
Proprio non mi faccio una ragione del perché non s’intervenga e si rinazionalizzi il gruppo attraverso Cassa Depositi e Prestiti
invece di far scannare due avvoltoi stranieri
non riesco proprio a capire…