Tav: 6 italiani su 10 sono favorevoli a finire l’opera. Anche i grillini doc

17 Nov 2018 11:04 - di Stefania Campitelli

Il dibattito storico sulle grandi opere divide il governo e minaccia di diventare una miccia esplosiva sul tavolo di Palazzo Chigi. Se Di Maio e Salvini sono ai ferri corti gli italiani hanno le idee molto chiare. A leggere l’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera il via libera al Tap, il gasdotto transadriatico, e la prosecuzione dei lavori della Tav sono giudicati favorevolmente dal 60 per cento dei cittadini.

In generale sulle grandi opere – spiega Nando Pagnoncelli – la maggioranza relativa degli italiani esprime un’opinione mediana, sostenendo che solo alcune di queste sono davvero importanti, da realizzare sicuramente, mentre per le altre occorre riflettere sui rapporti costi/benefici, così come i pentastellati vanno da tempo dicendo sulla Tav. Più di un quarto pensa che invece tutte le opere in discussione vadano realizzate (con punte che si avvicinano al 50% tra gli elettori del Pd e di Forza Italia). Infine l’11% si schiera per il blocco totale, dato che arriva ad un terzo tra gli elettori pentastellati. I leghisti si dividono tra chi opta per la realizzazione di alcune opere e la valutazione delle altre, e chi invece, si schiera per la realizzazione di tutte.

L’impressione che si ha è– commenta il direttore dell’istituto demoscopico –  che la maggioranza degli italiani voglia il completamento delle grandi opere; lo pensa il 58% degli intervistati, il 73% dei leghisti, ma anche la maggioranza relativa (45%) degli elettori del M5S, pur in presenza di un 30% che le vorrebbe bloccare, contro il 18% del dato nazionale.

Sulla scelta del vicepremier leghista di  non bloccare il Tap il 34% le considera una presa d’atto coraggiosa (66% tra gli elettori M5S, 44% tra i leghisti), il 27% invece ritiene che si tratti di una mistificazione, reputando che i vertici del Movimento fossero in realtà già al corrente delle conseguenze anche prima delle elezioni. Il completamento del Tap è approvato dalla maggioranza: 58% si schiera a favore, mentre solo 12% si esprime contro e una percentuale consistente, il 30%, non sa esprimersi. Anche sulla Tav la convinzione dell’utilità è massiccia: il 59% ne vuole il completamento, solo il 19% gradirebbe vederla bloccata, gli altri non si esprimono. Gli elettori della Lega sono nettamente schierati (70%) per la conclusione del corridoio dell’Alta Velocità. Ma il dato sorprendente è che anche tra gli elettori M5S, per quanto la maggioranza relativa (45%) opti per il blocco, una robusta minoranza (39%) si schieri per la sua realizzazione.

Commenti

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  • Angela 17 Novembre 2018

    l’Italia cade a pezzi,basta un alluvione,un vento forte,un terremoto..
    E viene giù tutto! E noi pensiamo alla TAV,pensiamoci va bene ma pensiamo anche a rimettere in sesto questo nostro territorio disastrato.