Svolta sicurezza: 40 giorni fa uccise una donna, marocchino espulso oggi
Sarà rimpatriato oggi pomeriggio in Marocco Karim Hamid pregiudicato marocchino che il 19 ottobre a Oltrona di San Mamette, in provincia di Como, con la propria autovettura ha investito una 32enne della provincia di Varese, Michela Russo, madre di due bambini di 3 e 6 anni, morta dopo alcuni giorni di agonia.
La vittima, una giovane mamma di Varese
«Grande soddisfazione» è stata espressa dal sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni, per l’operazione svolta dalle Questure di Milano e Como con il coordinamento della Direzione Centrale Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, che ha portato al fermo del cittadino Lo straniero, già noto alle Forze dell’ordine per aver commesso una lunga serie di reati, fra i quali detenzioni illecita di stupefacenti e soggiorno irregolare sul territorio nazionale, guida senza patente e sotto l’influenza di alcool, porto abusivo d’armi od oggetti atti ad offendere, era stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Appiano Gentile lo stesso 19 ottobre e denunciato a piede libero per lesioni gravissime.
Il pregiudicato marocchino era ubriaco e senza patente
La Questura di Milano, che lo ha rintracciato ieri, ha chiesto il nulla osta per l’espulsione all’Autorità Giudiziaria che è stato concesso in mattinata. Sempre questa mattina sono stati acquisiti il via libera dal Consolato e la convalida dal Giudice di Pace. Oggi pomeriggio si potrà, quindi, procedere al rimpatrio in Marocco. Molteni ha sottolineato come le nuove norme del decreto Sicurezza e immigrazione, convertito in legge ieri, «rappresentino la giusta risposta per contrastare in maniera più efficace la criminalità straniera ed espellere gli immigrati irregolari che si trovano nel nostro Paese solo per delinquere».