Sicilia flagellata, 12 morti. Lo strazio di un papà: “Mi è morta tutta la famiglia” (video)

4 Nov 2018 11:55 - di Federica Argento

E’ successo tutto in pochi secondi, all’improvviso l’acqua e il fango hanno sfondato i vetri, tutte le imposte. Non abbiamo più capito niente”. E’ quanto raccontato dall’unico superstite agli inquirenti che conducono l’inchiesta sulla tragedia di Casteldaccia (Palermo). L’uomo, Giuseppe, si trovava nella villetta con altre nove persone, per cenare. Altre due persone, un uomo e una bambina di tre anni, erano andati a comprare dei dolci in centro e si sono salvati solo per questo motivo. “Non so neppure io come mi sono salvato”.

Davanti all’obitorio del Policlinico, sprofondato su una sedia, Giuseppe Giordano ricorda gli attimi fatali della tragedia di Casteldaccia. “Mi sono accorto – racconta – che l’acqua stava entrando a casa. A tutti ho detto: andiamo subito via. Ma, appena ho aperto la porta, sono stato investito da un fiume d’acqua che mi ha catapultato fuori. Mi sono aggrappato a un albero. Così sono sopravvissuto”.
Secondo una prima ricostruzione, la villa sarebbe stata sommersa dal fango e dall’acqua a causa della esondazione del fiume Milicia, anche se il fiume non era particolarmente ingrossato. Ma la villetta, che è a poca distanza dall’argine del fiume, e che si trova a piano terra, è stata subito sommersa. L’inchiesta aperta dalla Procura di Termini Imerese (Palermo) è condotta dalla Polizia di Stato in collaborazione con i Carabinieri.

Una tragedia. Ci sono 12 morti, tra cui tre bambini nel Palermitano e nell’Agrigentino. Il premier Conte è partito per la Sicilia subito dopo la cerimonia all’Altare della Patria: “Sono in continuo contatto con il dipartimento della Protezione civile per avere costanti aggiornamenti anche sulla drammatica situazione nelle Regioni del Nord”.

Le vittime vivevano a Palermo, Santa Flavia e Bagheria (Palermo). Sono Rachele Giordano, di 1 anno; Francesco Rughò, 3 anni; Federico Giordano, di 15 anni; la madre Stefania Catanzaro, 32 anni e moglie di uno dei tre sopravvissuti, Giuseppe Giordano; il nonno Antonino Giordano, 65 anni, e la moglie Matilde Comito, 57 anni; il figlio Marco Giordano, di 32 anni, e la sorella Monia Giordano, di 40; Nunzia Flamia, 65 anni. Drammatiche anche le testimonianze di alcuni degli abitanti che risiedono vicino alla villetta travolta dall’acqua.

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