«Se salta il banco…», Berlusconi mette a punto strategia e gioco di sponda

21 Nov 2018 10:51 - di Fulvio Carro

Questo governo cadrà e il centrodestra, solo se resterà unito, potrà tornare a Palazzo Chigi. Silvio Berlusconi è convinto che prima o poi la maggioranza M5S-Lega si romperà per logoramento, come dimostrano le continue tensioni interne tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, da ultimo lo scontro sul dl sicurezza. Il Cav è proiettato alle europee (ancora non ha deciso se candidarsi) e scommette su un nuovo esecutivo di centrodestra, perché non crede alle elezioni anticipate, ricordando come i capi dello Stato siano sempre propensi a garantire la regolare durata della legislatura senza traumatiche interruzioni. Posizioni che, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti parlamentari azzurre, l’ex premier avrebbe espresso di recente al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un paio di settimane fa, qualche giorno prima del Congresso nazionale dei giovani di Forza Italia dell’11 novembre, infatti, Berlusconi, secondo quanto riferito dalle stesse fonti, sarebbe salito al Colle per un incontro riservato. Un colloquio confermato dall’ufficio stampa del Quirinale chiesto dal leader azzurro, durante il quale, però, non si sarebbe affatto parlato di scenari futuri di governo o di legislatura. Berlusconi, che non avrebbe nessuna intenzione di mollare il Carroccio (anche perché non si intesterebbe mai la rottura della coalizione), confida nell’attaccamento alla poltrona della maggior parte dei parlamentari. Sono certo che siano molti, nei gruppi misti, ma anche fra deputati e senatori dei Cinquestelle e del Pd, a non volere una fine anticipata della legislatura, e per questo ci sono le condizioni politiche per lavorare a un nuovo governo di centrodestra, che vada a cercarsi i voti mancanti in Parlamento, va ripetendo in questi giorni l’ex premier fiducioso nel soccorso di un gruppo di responsabili.
La roulette russa del voto anticipato, insomma, non piace a nessuno. E questa potrebbe essere l’arma in più di Forza Italia, che con Salvini farebbe gioco di sponda per liberarsi dei grillini al momento opportuno. «Matteo troverà modi e tempi giusti per far saltare il banco», confida un big azzurro. Che l’alleanza tra Fi e Lega vada preservata, lo pensa anche Salvini. O almeno, è quello che il “Capitano” lascia intendere, anche solo per una sua tattica nei confronti del partner di governo Luigi Di Maio.
Non a caso, dopo gli attriti dei mesi scorsi sul ruolo della Ue e l’euro, sembra essere tornato il sereno nei rapporti tra il numero uno leghista e Antonio Tajani, vicepresidente di Fi. Ieri i due si sono scambiati dichiarazioni al miele. «Se cade il governo, si può tornare a una maggioranza di centrodestra», ha detto al Messaggero il presidente del Parlamento europeo, convinto che già subito dopo le elezioni europee Fi e Lega possano andare di nuovo a braccetto. Parole subito raccolte da Salvini: «Abbiamo governato insieme tanti anni, spero che con Tajani torneremo a lavorare insieme per altrettanti anni, gli mando un abbraccio». L’apertura al vicepresidente forzista, raccontano, sarebbe frutto di una strategia precisa del leader della Lega.

Commenti

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  • Paasquino Taiocchi 22 Novembre 2018

    Il Centro-Destra unito deve avere il consenso scritto dal Capo dello Stato prima di sostituire la coalizione dei partiti attualmente al Governo. Inoltre Il Cavaliere deve dialogare con la Lega prima che gli sfugga la situazione di mano.

  • Maurizio Turoli 22 Novembre 2018

    Berlusconi è un povero illuso.
    Matterella no vuole il centro destra.
    Lo ha fatto capaire chiaramente quando ha conferio i mandati per laformazione del governo.
    Questo governo cadrà per mano dei poteri forti e ci sarà il “Governo del Pressidente” presieduto da Cottarelli o chi che lui (Monti?).
    Prepariamoci a una nuova batosta alla Forner, ad un’IVA al 25% ed a nuove ndate migratrie
    Ci racconteranno che occorre porre riparo ai guasti di questo Governo per ce lo chiede “l’Europa” (degli alcolizzati e dei massoni)

  • G.Erman 21 Novembre 2018

    Cosa ha fatto Tajani, oltre ad ingrassarsi? E Berlusconi, che ha appoggiato tutti i governi tecnici?
    Il tempo sta scadendo anche per FdI, se pensa di crescere con le ammucchiate.

  • Laura Prosperini 21 Novembre 2018

    mi dispiace ma del berlusca odierno non mi fido neanche un po’
    secondo me mira ad annettersi FDI per avere un peso maggiore nel cercare di far tornare indietro la Politica Italiana aiutando Tajani ed il pd ed a favore delle banche speculative straniere e dei vari soros globalisti.
    Non mi fido più…

    • Giuseppe Forconi 22 Novembre 2018

      brava sig.ra Laura, lo ha capito appena ora? Mai troppo tardi. Il cavaliere mira in alto e il tirapiedi di Tajani lo spalleggia. Non credo che la Meloni si faccia infinocchiare, anzi , non lo fara’ ha gia’ capito chi sono. Il tempo passa ma presto ci sara’ la bomba verita’ o meglio la scoperta degli altarini. Vedremo.