Salvini nel mirino e a testa in giù: manifesti choc nel Cagliaritano. Lui risponde così…
Salvini nel mirino. Salvini a testa in giù. Salvini minacciato di morte. Così appare il ministro dell’Interno in alcuni manifesti apparsi nel cagliaritano e condivisi via social dallo stesso Salvini. “FATE PENA!”, tuona il titolare del Viminale su Facebook, annunciando che nei prossimi giorni tornerà in Sardegna “anche alla faccia di chi ci vuole male. Noi andiamo avanti!”. “Chi ha fatto questi volantini è un delinquente”, gli fanno eco gli esponenti del Carroccio in Sardegna, Eugenio Zoffilli e Guido De Martini, manifestando l’intenzione di presentare “denuncia alle forze dell’ordine”. «Domani, giovedì, e venerdì tornerò in Sardegna, ad Olbia, Nuoro, Tortolì, Girasole, Villasimius, Cagliari e Capoterra, anche alla faccia di chi ci vuole male», annuncia.
Non è la prima volta che il leader della Lega è protagonista di un’immagine di protesta. A giugno a Milano un manifesto, poi rimosso, lo ritraeva nei panni di Adolf Hitler con accanto la scritta “Hitching a ride”. Lo scorso luglio a Torino, invece, il titolare del Viminale veniva rappresentato con una corda al collo e sotto lo slogan ‘Lega stretto’ mentre a settembre, sempre a Torino, veniva ritratto in un murales a testa in giù. Anche in quel caso Salvini, postando la foto su Twitter, aveva commentato: «Che squallore Quanto odio. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio, so che siamo in tantissimi, vero?»
Zente mala, zente de sos circolos rujos. Bois puru la finides male, continuade gai chi azzis a isparire subitu. Bae Matteu, sa zente ona de Sardigna este cun tegus, e non sunu pagos. Persone cattive, persone dei circoli rossi. Anche voi finirete male, continuate di questo passo che non tarderete a sparire. Vai Matteo, le brave persone sarde sono con te, e non sono poche.