Roma, Daspo per tre ladre rom: non potranno avvicinarsi alla metro

23 Nov 2018 15:50 - di Fortunata Cerri

Daspo per tre ladre rom, arrestate lo scorso mercoledì alla fermata della metro Barberini dopo l’ennesimo furto. Come riporta il Messaggero se vorranno rimanere in libertà dovranno tenersi ad almeno 200 metri di distanza dalle stazioni della metropolitana di Roma. In caso contrario, per loro si apriranno immediatamente le porte del carcere. Lo ha deciso il giudice monocratico Riccardo Rizzi, che ieri mattina ha disposto nei confronti delle tre una sorta di Daspo Urbano.

A fermare le tre ladre, si legge ancora sul Messaggero, una 30enne e due 26enni di origine bosniaca i carabinieri della stazione Vittorio Veneto, che hanno colto in flagranza di reato le tre rom che avevano appena «ripulito» un ignaro turista giapponese derubandolo del portafoglio con dentro 660 euro. Per ingannare la vittima, che non si era accorta di nulla, le tre donne avevano messo in pratica uno dei trucchi classici del borseggio da metro: in due da dietro avevano iniziato a spingere l’uomo mentre da davanti, una terza complice, come si legge nel capo di imputazione «ne ostacolava la discesa e celando la sua mano sotto una borsa riusciva ad aprire il borsello della vittima e ne asportava il portafoglio». Individuate dai militari in borghese, le tre rom sono state arrestate per furto aggravato «per aver agito su un mezzo di pubblico trasporto». Processate per direttissima il giudice monocratico ha disposto un divieto di avvicinamento ai luoghi del reato che ricalca il Daspo Urbano, la norma che dispone l’allontanamento per «chiunque ponga in essere condotte che impediscono la libera accessibilità e la fruizione delle infrastrutture, fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale». Le tre donne, che già erano sottoposte all’obbligo di firma quotidiano, adesso dovranno firmare due volte al giorno presso una caserma dei carabinieri. Ma soprattutto, se vorranno evitare il carcere in attesa del processo, dovranno tenersi a distanza di almeno 200 metri da ogni stazione della metropolitana, teatro di numerosi borseggi.

 

Commenti

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  • Riccardo 24 Novembre 2018

    CHE BUFFONATA!!!!!!! TIPICO DI QUESTA ITALIETTA SINISTRATA DA 4 SOLDI!!!

  • 23 Novembre 2018

    Che vergogna fanno questi ROM alla nostra nazione…in carcere!

  • Claudia 23 Novembre 2018

    Semplicemente ridicolo, ma i giudici pensano veramente che le signore in questione rispettino il divieto? Ci sarebbe da ridere se non capisse tanta rabbia, visto che i cittadini onesti ri.angono ostaggi di ladri sempre più violenti. È s pagarne le conseguenze sono sempre i più deboli. Come al solito complimenti giudici! Non so veramente come interpretano la legge.