Prescrizione, la Bongiorno: «Siamo riusciti a evitare la paralisi della giustizia»
Era stata lei, Giulia Bongiorno, a lanciare l’allarme sul testo della prescrizione. E ora è soddisfatta. «L’accordo è quello di fare in modo che il processo penale abbia un’accelerazione. Tutti sanno che il problema dei processi penali è la loro durata e quindi prima si metteranno in campo una serie di norme per ridurre la durata del processo e subito dopo entrerà in vigore questa norma che blocca la prescrizione. si tratta di creare un vincolo tra questa nuova norma e le misure che accelerano il processo penale». Il ministro per la Pubblica amministrazione lo afferma in uni’intervista a RTL 102.5 durante Non stop News. «Sono stata la prima a dire che ero molto preoccupata di fronte all’idea che si introducesse una norma di blocco della prescrizione in un sistema malato e lento perché questo avrebbe comportato una paralisi assoluta della giustizia. Adesso però proprio perché abbiamo deciso di mettere in campo delle misure per accelerare il processo spero che tutto questo possa rassicurare anche i penalisti», continua Giulia Bongiorno. «A me interessava riuscire in tutti i modi ad evitare che la norma sulla prescrizione fosse isolata. ora mi ritengo soddisfatta perché quello che è importante è che ci sia un sistema che funzioni e che ci sia un sistema con dei tempi certi. Quindi un blocco della prescrizione in questo contesto non mi sembra che possa assolutamente avere delle conseguenze negative. Il fatto che sia collegato al ddl anticorruzione è stata una scelta dei Cinque Stelle ma a questo punto credo sia irrilevante», conclude la Bongiorno.
Tutti sanno, tutti sanno…
Cosa succede ora, lo sapete? Tribunale di roma: i processi vanno tutti in PRESCRIZIONE perchè non vengono NEPPURE FISSATE LE DATE DELLE UDIENZE.
Si è deciso che il cittadino non deve avere giustizia, vanno avanti solo i processi mediatici tipo MAFIA CAPITALE con cui devono fare bella figura.
Il sistema che funziona lo vede solo chi è pieno di soldi e chi non frequenta i tribunali.