Otto casi di morbillo all’ospedale pediatrico: tutto è partito dalla figlia di un no-vax

11 Nov 2018 11:47 - di Redazione

Ci sarebbero otto casi di morbillo già accertati nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, un nono molto probabile e il rischio che possano essercene altri. E il contagio potrebbe essere stato innescato dalla figlia di genitori ‘no-vax’. La notizia è anticipata su “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Il focolaio epidemico – si legge nell’articolo – sarebbe scoppiato anche per via della tardiva applicazione dei protocolli previsti dalla legge: il “caso indice”, quello da cui tutto è cominciato presso l’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, non sarebbe stato segnalato per tempo alle autorità di igiene pubblica.

Una bambina di 10 anni, figlia di genitori anti-vaccinisti, potrebbe dunque aver innescato una catena di contagi. Che ha riguardato anche un bimbo di 11 mesi, ricoverato nello stesso reparto per otite e ora alle prese con una malattia molto grave.

Commenti

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  • Vitos 14 Novembre 2018

    cioè fatemi capire: Bambina NO VAX semina morbillo e contagia 8 vaccinati. Ma se erano vaccinati come hanno fatto a contrarre il morbillo? Allora sto vaccino a cosa serve? Fatevi delle domande..

  • Paolo Benazzo 12 Novembre 2018

    Ma scusate ai miei tempi si diceva: “C’è il morbillo a scuola… ”
    “Speriamo che lo prenda anche mio figlio… così non ci pensiamo più…”
    La “vaccinazione” era quella…

  • ENRICO PELILLI 11 Novembre 2018

    Accertare le responsabilità e quindi procedere contro No Vax per lesioni personali gravi o gravissime (a secondo degli esiti). La legge è uguale per tutti, anche per i c******!