Medicina, a Firenze convegno sulla cura del Parkinson con arte e musica
Arte e musica possono aiutare i malati di Parkinson a mantenere il più a lungo possibile la propria autonomia motoria e migliorare la loro qualità di vita, purché i programmi di riabilitazione siano costruiti sulla base delle conoscenze scientifiche più accurate ed erogati da operatori opportunamente formati. Dei progressi della ricerca sul Parkinson si parlerà mercoledì, in un convegno organizzato dalla New York University e dalla fondazione Fresco presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze e che vedrà luminari della neurochirurgia del calibro del britannico Semir Zeki, che parlerà delle basi neurobiologiche della percezione del bello, e di Gottfried Schlaug, direttore del laboratorio di neuroimaging della musica presso la Harvard Medical School, che spiegherà in che modo la musica contribuisce alla plasticità cerebrale.