Maestre cancellano Gesù dalla canzone di Natale, alunna di 10 anni si ribella (video)
A 10 anni si ribella alle maestre che le impongono, per “rispetto” delle altre religioni, di togliere la parola “Gesù” dal testo della canzoncina di Natale “Buon Natale in allegria“, raccoglie le firme fra i banchi della sua classe elementare e ottiene che il nome di Gesù venga reintegrato.
E’ successo il 1° novembre scorso in una scuola elementare di un comune di Riviera del Brenta, ai confini tra le province di Venezia e Padova, dove è andata in scena l’ennesima follia politically correct che tanto piace a gente come la Boldrini ma è venuto alla luce un paio di giorni fa dopo che la bimba ha scritto una lettera.
La piccola, che ha 10 anni e frequenta la quinta elementare, si è sentita chiedere dalle maestre di omettere il nome di “Gesù” dal testo della celebre canzoncina per non offendere la sensibilità degli alunni non cattolici presenti in classe. La canzoncina era stata imparata a memoria dagli alunni che l’avrebbero poi cantata per la recita di Natale, come tradizione.
Ma la bambina delle elementari si è rifiutata ribellandosi. Ha poi deciso, del tutto autonomamente, di raccogliere le firme dei compagni – quasi tutti hanno firmato – e, alla fine, ha ottenuto dalle maestre, sorprese da tanta determinazione, che nella recita natalizia il brano venga cantato nella sua versione originale, laddove dice “su brindiamo! Festeggiamo! Questo è il giorno di Gesù”.
Le docenti sono state costrette a rivedere la propria iniziale decisione e a reinserire integralmente il brano per la recita di fine anno che vede anche la presenza dei genitori.
La vicenda è venuta alla luce dopo che la mamma della bambina ha saputo dalla figlia, a cose fatte, cos’era accaduto a scuola. E ha raccontato tutto al consigliere veneto della Lega Nord Alberto Semenzato, già vicesindaco di Mirano e attualmente segretario provinciale di Venezia Lega Nord Liga Veneta consegnandogli anche, via Whatsapp, la lettera di poche righe che la bimba ha scritto al preside.
Erano alcuni giorni che la classe elementare frequentata dalla bimba stava facendo le prove della canzone “Natale in allegria” per la consueta recita delle festività ma le maestre, per non offendere la sensibilità dei bambini non cattolici che frequentano l’istituto, volevano “sbianchettare” il nome di Gesù. Una novità che la bambina di 10 anni si è rifiutata di accettare invitando i compagni di classe a sottoscrivere la petizione. E costringendo le maestre a fare retromarcia.