Indagato un rom proprietario di 80 auto: le noleggiava per furti e rapine

16 Nov 2018 14:11 - di Penelope Corrado

Un rom di un campo nomadi alle porte di Roma con quasi ottanta autovetture intestate, molte circolanti prive di bollo e assicurazione, è stato denunciato dalla Procura di Roma. I veicoli, secondo gli inquirenti, probabilmente venivano impiegati per commettere furti e rapine.

Secondo l’inchiesta condotta dal pm romano Carlo Villani, che ha indagato il nomade per falso e per favoreggiamento, l’uomo sarebbe a tutti gli effetti un prestanome di boss della malavita capitolina, rendendo gli effettivi proprietari delle auto praticamente dei fantasmi.

Al rom intestate 79 auto, la metà circolanti

Il nomade, residente in un campo nomadi sulla Pontina, possedeva a tutti gli effetti un concessionaria di automobili fantasma. Le indagini sono partite tre anni fa da un banale furto. Il proprietario della vettura impiegata per quel crimine era intestato all’indagato che, però, ha dichiarato di avere venduto quella macchina poco tempo prima e di non conoscere l’attuale proprietario. Da qui, l’accusa di favoreggiamento. Dalle verifiche è poi emerso che alla stessa persona, nel 2015, risultavano intestate 53 macchine, tutte senza assicurazione e senza bollo. Tre anni dopo, nel 2018, i veicoli sono diventati addirittura 79, di cui 57 circolanti.

La concessionaria della malavita

Gli inquirenti hanno scoperchiato il vaso di Pandora venendo a conoscenza della concessionaria fantasma, apparentemente gestita da una società che ha sede nel campo rom e che, dagli accertamenti, è risultata ovviamente inattiva.

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