Giornata della Gentilezza, quando donare un fiore fa la differenza
Oggi è la Giornata mondiale della Gentilezza: un’occasione per fare gesti “gentili”. «La gentilezza, come un virus, coinvolge chiunque ne venga a contatto. Il 13 novembre è l’occasione perfetta per diffonderla». È questo uno degli slogan per la Giornata Mondiale della Gentilezza. A promuovere la Giornata è il World Kindness Movement, nato a Tokyo nel 1988. Alla base di questa idea vi è la teoria secondo cui vivere in un mondo più compassionevole e pacifico è possibile solo quando verrà raggiunta una massa critica di atti di gentilezza. La gentilezza è un elemento distintivo, un indicatore di benessere della società. Oggi sono una trentina i Paesi che aderiscono. Il movimento italiano – che dal 2000 ha sede a Parma – ha deciso di utilizzare la frase di Claudio Baglioni, “La gentilezza è rivoluzionaria”. E tante sono le iniziative per questa giornata dedicata alla gentilezza. Negli spazi del Policlinico di Milano, ad esempio, i pazienti e i visitatori ricevono un fiore: un gesto simbolico per dare più forza alla Giornata Mondiale. L’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sui gesti semplici dell’attenzione per l’altro, che rischiano spesso di essere dati per scontati e che invece non devono mai essere dimenticati. Per il 2018 il Policlinico ha anche avviato un progetto dedicato alle relazioni umane, con l’obiettivo di affrontare in maniera sistematica e completa il tema dei rapporti tra le persone in ambito ospedaliero, della conflittualità e della violenza che può venirsi a creare tra operatori e pazienti.
Alla giornata hanno aderito anche gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino di Roma con la collaborazione di Enac. L’evento si svolge in contemporanea agli aeroporti di Monaco di Baviera, Bologna e Napoli ed è stato preannunciato ai passeggeri con locandine e ha coinvolto il personale aeroportuale. A Fiumicino, al Terminal 3, l’appuntamento è stato impreziosito anche da un concerto di un Quartetto d’Archi che ha allietato i passeggeri. È stato regalato un fiore e un dolcetto per donare momenti di gioia, non solo ai viaggiatori, ma anche a tutte le persone che lavorano in aeroporto.