Gb, i labour di nuovo nei guai per l’antisemitismo. E ora indaga la polizia

2 Nov 2018 11:48 - di Redazione

La polizia britannica ha aperto una indagini su possibili episodi di antisemitismo in seno al partito laburista. Il capo della polizia metropolitana, Cressida Dick, ha spiegato alla Bbc, che i suoi agenti stanno esaminando del materiale online perché sembra «siano stati commessi dei reati» sui quali è doveroso indagare. L’indagine, ha precisato, non è sul partito laburista in sé.

Tutto nasce da un documento interno laburista, ottenuto dall’emittente Lbc Radio, che dettagliava 45 casi di messaggi in odore di antisemitismo postati sui social media da esponenti del partito. Fra questi un post su Facebook in cui una deputata laburista veniva descritta come «un’estremista sionista… che odia la gente civile» e «sta per ricevere una grossa pedata» e la condivisione di un link a un blog ritenuto antisemita. La notizia riaccende le polemiche mai sopite sulla diffusione di atteggiamenti antisemiti nel Labour guidato da Jeremy Corbyn, lui stesso accusato di essersi raccolto a Tunisi sulla tomba di due terroristi di “Settembre nero”, che organizzarono l’attacco anti israeliano alle Olimpiadi di Monaco.

In settembre il partito laburista ha adottato la definizione internazionale di antisemitismo del codice di condotta dell’International Holocaust Remembrance Alliance, ma vi sono state critiche su un documento di accompagnamento che, secondo il partito, doveva garantire la libertà di parola. Il partito ha fatto sapere oggi di non essere stato contattato dalla polizia, ma di essere pronto a collaborare con le indagini.

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